governo provinciale pagina 139

Sara Ferrari sull'educazione alla relazione di genere: «L'ideologia gender è un'invenzione»

TRENTO – E' di questi giorni la polemica che ha preso il via su alcuni blog e su alcune pagine Facebook rispetto al progetto Educare alla relazione di genere, percorso educativo che la Provincia autonoma di Trento mette a disposizione delle scuole, alle quali risponde l'assessora alle Pari Opportunità, Sara Ferrari. La polemica, mossa da articoli e da una conferenza stampa di Fratelli d'Italia, considerava il progetto “pericoloso”, perché – si legge in uno degli articoli – si introdurrebbe «l’ideologia gender con lo spettro del bullismo omofobico».
http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/, 15 giugno 2015

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Comuni e fusioni la scelta giusta

Venerdì 14 novembre scorso, a Segno, nel cuore dell'allora nascente comune di Predaia, il Partito Democratico della Val di Non aveva promosso un incontro pubblico tra gli amministratori della valle (ma ce n'erano da mezzo Trentino, a cominciare dalla Valsugana) e il mio amico Luca Menesini, il giovane sindaco «dem» di uno strano comune toscano: Capànnori, in provincia di Lucca, ben 46 mila abitanti, ma dispersi in 40 frazioni, ciascuna aggrappata al suo bel campanile, 50 abitanti la più piccola e 5 mila la più grande, sparse dalla pianura fino alla mezza montagna.
Giorgio Tonini, "L'Adige", 11 giugno 2015

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#VALSUGANA&TESINO - Pedenzini guiderà la Comunità

VALSUGANA - Tutti d'accordo sul nome del presidente. Il successore di Sandro Dandrea, alla guida della Comunità Valsugana e Tesino, sarà Attilio Pedenzini. La decisione è stata presa lunedì sera dai 21 (ma ancora per poco) comuni della Valsugana Orientale: Strigno, Spera e Villa Agnedo, infatti , tra meno di un anno daranno vita al comune di Castel Ivano. 
M. Dalledonne, "L'Adige", 10 giugno 2015

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Lettera aperta del Presidente della Comunità di Valle LUCA SOMMADOSSI

La vita è bella perchè non è mai scontata e perchè si presenta sempre con strade nuove e inedite da percorrere.
Sapete tutti che stavo lavorando alla formazione di una lista a sostegno della mia candidatura per un nuovo mandato da presidente della Comunità della Valle dei Laghi. Una lista che fosse al contempo espressione delle amministrazioni comunali e rappresentativa della società civile con cui avevamo lavorato in questi 5 anni.
Luca Sommadossi, 9 giugno 2015

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«Comunità di valle, ora non hanno più senso»

OLIVI: «Serve un profondo ripensamento sulle Comunità di valle, perché oggi sono un ibrido, nato da un compromesso, che resta a metà strada e non ha senso. A questo punto è meglio un sistema istituzionale bipolare, con Provincia e Comuni, e una conferenza dei sindaci al posto delle Comunità».
L. Patruno, "L'Adige", 9 giugno 2015

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Assicurazione sulla vita in parte pagata dalla Regione, i consiglieri del PD trentino non aderiscono

La proposta, che la Presidente del Consiglio regionale Chiara Avanzo ha prima avanzato e poi stigmatizzato, d’istituire un’assicurazione sulla vita a beneficio dei consiglieri regionali il cui premio sarebbe in parte coperto dell’Ente pubblico, ci appare irricevibile. Il Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige molto ha fatto negli ultimi anni per ridimensionare le indennità e i privilegi un tempo riconosciuti agli eletti dell’assemblea.
Trento, 4 giugno 2015

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Assemblea dell'Università - Ferrari: "Più uniti per intercettare fondi"

"La presenza dell'Università nell'ufficio della Provincia a Bruxelles ci permetterà di essere strategici". Olivi: "Necessaria una valutazione dell'impatto degli investimenti dell'università su conoscenza e ricerca, di quanto valore economico scaricano sul territorio e quanto ritorno in termini di internazionalizzazione, di nascita di nuove imprese e di attrazione di altre da fuori".
F. Cargnelutti, "Corriere del Trentino", 4 giugno 2015
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Forze lavoro in diminuzione nel primo trimestre 2015. Olivi: "Vanno cambiate alcune politiche"

OLIVI: "Perché cresce la disoccupazione? Perché essa non è dovuta a licenziamenti, a cessazioni di rapporti di lavoro in essere, ma ad un numero crescente di  persone inattive che cercano di entrare o rientrare dopo molto tempo nel mercato del lavoro, e che ancora il ciclo economico non consente di assorbire. Anche dal fatto che la cassa integrazione sta calando vediamo che molte imprese anziché assumere nuovi lavoratori riassumono quelli che già avevano alle proprie dipendenze."
LaVocedelTrentino, 3 giugno 2015

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