Davanti all’ennesima morte sul lavoro, oggi in alta Val di Non, anche le parole non riescono più ad esprimere un cordoglio reso più acuto dal senso di impotenza, che pare aleggiare su questa continua tragedia del nostro tempo. Eppure, al di là del compiersi dei singoli destini, qualcosa si può e si deve urgentemente fare, soprattutto in termini di prevenzione, di formazione dei lavoratori e di maggiore consapevolezza del rischio in quanto tale.
Alessio Manica - Lucia Maestri, 11 giugno 2025
Le parole che in questi giorni riecheggiano – dal presidente Fugatti fino alle molteplici ultime dichiarazioni pubbliche – mostrano quanto sia stato distorto il senso autentico della nostra Autonomia speciale.
Alessandro Dal Ri, 19 maggio 2025
Ci sono circostanze nelle quali è possibile misurare lo spessore politico di talune dichiarazioni, come quelle rese dal Presidente della Provincia, quando accusa i Comuni di opporsi alle opere pubbliche di competenza provinciale e così facendo autoassolve i propri ritardi e le incapacità della sua amministrazione.
Alessio Manica, 19 maggio 2025
Due ore. Sono servite solo due ore per certificare un fallimento. Quello che è successo al “tavolo tecnico” nella giornata di ieri denuncia con chiarezza i limiti oggettivi posti a qualsiasi disegno di riforma statutaria.
Alessio Manica - Lucia Maestri, 17 dicembre 2024
La cronaca di questi giorni ci pone con urgenza il tema dei continui tentativi di infiltrazione delle organizzazioni criminali di stampo mafioso, anche all’interno del tessuto economico e sociale trentino.
Trento, 14 dicembre 2024
Il Partito Democratico del Trentino prende atto dell'autosospensione di Alessandro Betta dal partito, esprimendo apprezzamento per il gesto rispettoso nei confronti della nostra comunità politica.
Trento, 13 dicembre 2024
Il Partito Democratico del Trentino accoglie con profonda preoccupazione le notizie relative all’inchiesta che coinvolge anche l’Alto Garda, che ha portato a misure cautelari nei confronti di amministratori pubblici e imprenditori, e vede coinvolti, a diverso titolo, nomi di rilievo politico e istituzionale.
Trento, 3 dicembre 2024
Ci provano in molti, in queste ore, a mettere il cerino dell’approvazione della legge sui mandati dei sindaci in mano a chi nella minoranza si è astenuto. Tentativo maldestro e vano: se Fugatti avesse voluto poteva votare contrario lui e far votare così i suoi, Sono otto, infatti, i voti che mancano fra chi nella maggioranza poteva dirsi contrario di cui cinque fra chi si è astenuto (Fugatti, Paccher, Segnana, Spinelli e Failoni) e tre fra chi non ha partecipato al voto (Zanotelli, Soini e Guglielmi).
Francesca Parolari, 15 novembre 2024