Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità la mozione a prima firma della Consigliera provinciale Francesca Parolari, così come emendata in accordo con l’Assessora Gerosa, tesa a rendere sul territorio trentino il servizio nido pubblico diffuso e accessibile a tutti.
Trento, 5 giugno 2025
Dopo la pubblicazione di alcune chat appartenenti ad Azione Universitaria Trento che inneggiavano alla Repubblica di Salò e che contenevano messaggi omofobi, il Capogruppo del Pd del Trentino Alessio Manica ha inviato una nota che intitola «Ferma condanna dei rigurgiti fascisti nell’Università di Trento».
"Il T Quotidiano", 27 maggio 2025
Inizia così il testo di una interrogazione. oggi depositata dalla Consigliera del PD del Trentino Lucia Maestri e relativa al fallimento del tanto sbandierato progetto educativo del liceo “made in Italy”, sia a livello nazionale come locale.
Trento, 7 febbraio 2025
Sul territorio provinciale prendono piede le esperienze per realizzare i servizi educativi zerosei. Da ultimo sul comune di Trento, in forza della condivisibile, apprezzabile e convinta volontà dell’amministrazione comunale di arrivare ad un’offerta educativa di nido di alta qualità e a carattere universalistico.
Francesca Parolari, 31 gennaio 2025
«L'assessore Achille Spinelli si aggrappa ai numeri come un ubriaco al palo della luce per restare in piedi. Ma la sua narrazione non regge, manca una politica economica in questa provincia. Non fanno che garantire fondi senza condizionalità e in modo leggero e spesso arbitrario a turismo e agricoltura, senza indicare una direzione di sviluppo». Estratto dall'intervista pubblicata oggi, 15 novembre 2024 sul "L'Adige" a firma Chiara Zomer
Vicesindaca Elisabetta Bozzarelli, come descrive il rapporto tra i 17 mila studenti di UniTrento e la città?«Una peculiarità positiva del nostro ateneo e della nostra città è che la rappresentanza non solo funziona, ma incide davvero sulle scelte dell’università. C’è una relazione profonda tra il rettorato, i dipartimenti e le rappresentanze elette.
D.Cassaghi, "Corriere del Trentino", 10 novembre 2024
Ogni giorno siamo costretti a scoprire nuovi “tagli” che l’imminente manovra di bilancio dello Stato introduce, di soppiatto, in ogni settore della vita pubblica, sociale ed economia del Paese. E’ in tale contesto che il Governo nazionale ha rivisto, ovviamente al ribasso, le disposizioni (i cosiddetti LEP) che stabiliscono il diritto dei bambini da avere, in ogni Regione, almeno 33 posti presso i nidi d’infanzia ogni 100 minori fra gli 0 ed i 3 anni d’età.
Francesca Parolari, 29 ottobre 2024
Il primo di questi incontri è previsto a Mezzolombardo giovedì 24 ottobre alle 20.30 presso la sala Dallabrida.
Trento, 23 ottobre 2024