welfare e salute pagina 44

Gli stranieri? Donne europee cristiane

Sono ben sedici anni che il Rapporto immigrazione del Cinformi offre il quadro dettagliato della presenza dei “nuovi cittadini” in Trentino. In questo periodo di tempo il fenomeno migratorio è profondamente mutato: alle migrazioni economiche si sono affiancati i ricongiungimenti familiari; i nuovi arrivi hanno subito una robusta frenata contestuale all’impennata delle acquisizioni di cittadinanza.
Luca Zeni, 16 febbraio 2018

continua...


«Il ritorno di razzismo e xenofobia? C‘è un abbassamento culturale». Zeni: «Occorre l’impegno di tutti»

TRENTO In Trentino, circa 50.000 persone provengono da aree esterne ai confini italiani. Realtà diverse, che hanno permesso la fioritura di associazioni di stampo etnico, religioso o culturale su tutto il territorio, a testimonianza del fatto che la partecipazione al sociale rimane uno dei macro-bisogni umani ed è strategica nel permettere la mediazione e l’integrazione degli immigrati.
M. Montanari, "Corriere del Trentino", 6 febbraio 2018

continua...


Offensiva No Vax: «Rinviare l'obbligo». Ma la giunta va avanti

È ripartita anche in Trentino l'offensiva anti-vaccinazioni, il giorno dopo i dati diffusi dall'Azienda sanitaria: ancora 6 mila i minori fino a 16 anni non in regola con gli obblighi della legge Lorenzin, 3 mila nella fascia 0-6 anni, quella dove i bambini non vaccinati saranno esclusi da asili nido e scuole dell'infanzia. Per gli altri scatterà invece la sanzione alle famiglie da 100 a 500 euro.
"Trentino", 18 gennaio 2018

continua...


Zeni: «Cavalese, la politica non entri. Così si delegittima la sanità»

La preoccupazione c’è. E nei corridoi del consiglio provinciale sono in molti a confermarlo: il tema del futuro del punto nascite di Cavalese rischia di diventare uno dei nodi di scontro più delicati della campagna elettorale in vista delle Politiche nel collegio della Valsugana. Non a caso, in casa Upt sono già emersi i primi timori per la presenza, nel simbolo di Civica Popolare, del nome di Beatrice Lorenzin (Corriere del Trentino di ieri).
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 18 gennaio 2018

continua...


Approvata la mozione di Violetta Plotegher sulla creazione di servizi per il parto in centri nascita e in case di maternità

Il Gruppo del Partito Democratico del Trentino esprime soddisfazione per l’approvazione unanime (ad eccezione di un voto contrario) da parte del Consiglio provinciale della Proposta di mozione n. 561, prima firmataria la Cons.a Plotegher, avente ad oggetto la creazione di servizi per il parto in centri nascita e in case di maternità.
Trento, 17 gennaio 2018

continua...


Tutti i provvedimenti in materia di LAVORO e OCCUPAZIONEdei governi PD

JOBS ACT
La crisi produttiva e occupazionale che ha investito l’economia nazionale, a partire dalla fine dello scorso decennio, ha portato il Governo ad agire anche attraverso incentivi monetari e fiscali per le assunzioni da parte delle imprese, predisponendo strumenti che favorissero l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, valorizzando l’apprendistato e le forme di alternanza scuola - lavoro. L’atto normativo che ha maggiormente caratterizzato l’intervento governativo in tema di mercato del lavoro è la L. 183/2014 (c.d. Jobs Act).

continua...


Zeni: «Biotestamento e fine vita? Volontà nella tessera sanitaria»

Presto un database sanitario provinciale per chi vorrà dare le proprie disposizioni sui trattamenti fine vita. Disposizioni che potranno essere inserite direttamente nella tessera sanitaria. È quanto ipotizza l’assessore provinciale alla salute, Luca Zeni alla luce della nuova legge sul testamento biologico approvata definitivamente ieri in senato.
"Corriere del Trentino", 15 dicembre 2017

continua...


Testamento biologico, finora 76 casi in Trentino

In attesa che la politica decida, il testamento biologico sta diventando una realtà importante anche in Trentino. Almeno per i 76 pazienti che hanno affidato all'Azienda sanitaria le proprie volontà in materia di trattamento terapeutico. Volontà che in alcuni casi - confermano all'Azienda sanitaria - hanno già avuto effetto nel caso di alcune persone, che si sono preparate all'ultimo periodo di vita rifiutando procedure di accanimento terapeutico.
A. Selva, "Trentino", 9 dicembre 2017

continua...