welfare e salute pagina 48

Zeni alle maestre: «Vaccinazioni, nessuna deroga»

Nessuna deroga in Trentino all’obbligo delle vaccinazioni. Nemmeno per i bambini da 0 a 6 anni che - se non saranno in regola con il percorso vaccinale e non si attiveranno per recuperare - non potranno frequentare nidi e materne. La linea dura è spiegata così dall’assessore alla salute, Luca Zeni, che risponde alla lettera inviata da 68 maestre delle scuole per l’infanzia pubblicata ieri dal Trentino.
A. Selva, "Trentino", 1 settembre 2017

continua...


Ecco l’assegno per i poveri. In Trentino aiuti per 8 mila

Finalmente. Dopo almeno trent’anni di dibattiti, chiacchiere più o meno inutili e proposte più o meno velleitarie, anche l’Italia avrà il suo reddito minimo. Approvata ieri la legge. Si chiamerà reddito di inclusione (Rei in un paese che ama tanto sigle e etichette e poco i fatti) ed entrerà in vigore dal primo gennaio 2018.
U. Cordellini, "Corriere del Trentino", 31 agosto 2017

continua...


Vaccini, che fare

In Trentino il sistema sanitario e quello scolastico hanno predisposto procedure semplificate e chiare per aderire alle novità introdotte dalla legge sui vaccini; la nuova normativa nazionale per infanzia e prima infanzia fissa il principio che chi non è conforme agli obblighi vaccinali non può accedere ai servizi, mentre per la fascia 6- 16 anni, pur garantendo la frequenza, introduce sanzioni pecuniarie. 
Ufficio Stampa Provincia, 21 agosto 2017

continua...


Welfare anziani: condivisa la proposta di riforma

Il tavolo di lavoro sul “Welfare Anziani” ha condiviso oggi la proposta di riforma della materia. Il documento arriva dopo un lungo percorso di confronto e partecipazione. In particolare, negli ultimi quattro mesi, il tavolo ha approfondito compiti e ruolo dello “Spazio Argento”.
Ufficio Stampa Provincia, 31 luglio 2017

continua...


Riorganizzazione dell'Azienda sanitaria: cure più umane e servizi integrati

Un anno di tempo per passare da una gestione basata su 6 articolazioni organizzative fondamentali (AOF) e 21 strutture complesse tecnico/amministrative, ad una gestione più snella con 3 AOF (Dipartimento prevenzione, Servizio territoriale e Servizio ospedaliero provinciale), 6 dipartimenti tecnico amministrativi e 5 nuove figure di coordinatori dell'integrazione fra ospedale e territorio per presidiare i processi a livello locale; soprattutto il Servizio ospedaliero provinciale passerà da un'organizzazione articolata in 7 strutture ospedaliere a una basata su 7 aree trasversali.
Guarda le SLIDE di presentazione
Ufficio Stampa Provincia, 24 luglio 2017

continua...


Nasce la Rete riabilitativa provinciale

Passare da una gestione episodica della riabilitazione a una presa in carico individualizzata del paziente, in un'ottica di appropriatezza delle cure erogate. Punta a questo la Rete riabilitativa provinciale, istituita oggi da tre distinte deliberazioni presentate dall'assessore alla salute e politiche sociali, Luca Zeni. 
Scarica LE SLIDES
Ufficio Stampa Provincia, 7 luglio 2017

continua...


Sanità, il Trentino è una delle migliori in Italia

Prendendo in esame utenti, management aziendale, professioni sanitarie, istituzioni e industria medicale il Trentino si è piazzato al primo posto della classifica italiana delle regioni virtuose nella sanità.
C. Mussi, "Corriere del Trentino", 6 luglio 2017

continua...


Bufera su Baratter che spara sui vaccini

he non sia un periodo felice per Lorenzo Baratter si sapeva. Ma ieri si è aggiunto l’ennesimo capitolo turbolento alla sua avventura in Consiglio provinciale. L’ex capogruppo del Patt, riammesso solo di recente nel gruppo autonomista (con i mal di pancia del Pd) ha presentato una question time per chiedere che la Provincia non si adegui al decreto Lorenzin che introduce l’obbligo delle vaccinazioni e prevede sanzioni per i genitori che non lo rispettano.
"Trentino", 6 luglio 2017

continua...