welfare e salute pagina 60

Un "nuovo inizio" per la sanità trentina all'insegna del lavoro di squadra

"Ho ricevuto un’accoglienza straordinaria sia dal punto di vista umano che professionale, constatando quello che in parte già sapevo, e cioè che in questa provincia c’è un’organizzazione dei servizi sanitari di alto livello. Insieme, sono certo che potremo proseguire lungo questo cammino facendo un ottimo lavoro di squadra".
Ufficio Stampa Provincia, 9 maggio 2016

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«Ospedali, mese decisivo per il futuro»

Primo giorno di lavoro per il nuovo direttore dell'Azienda sanitaria trentina. Stamattina Paolo Bordon prenderà ufficialmente le redini di una macchina complessa, che conta 8mila dipendenti e comprende sette ospedali. Molti sono i punti interrogativi per il futuro, dalla valutazione delle strutture periferiche al destino dei punti nascita per i quali è stata chiesta una deroga, passando dal Not riguardo al quale, per scaramanzia, l'assessore provinciale alla salute Luca Zeni preferisce non fare previsioni limitandosi ad un auspicio: «I lavori potrebbero iniziare nel 2018».
M. Viganò, "L'Adige", 9 maggio 2016

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«I cittadini devono aprirsi di più»

FRANZOIA: «La società è sempre più frammentata, come confermano gli ultimi dati sull’aumento dei single e dei genitori che crescono i figli da soli, fenomeno per cui gli stranieri si stanno adeguando agli italiani. Le politiche devono insistere a favore dell’inclusione. Ma anche i cittadini devono fare la propria parte: un futuro di benessere passa per la costruzione di relazioni significative».
S. Voltolini, 6 maggio 2016

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Renzi: «L’Austria gioca con la paura»

Così il presidente del consiglio Matteo Renzi ha risposto ad un’interrogazione in Parlamento dell’ex presidente della Provincia di Trento, Lorenzo Dellai, oggi deputato di Democrazia solidale-centro democratico, in merito alla decisione dell’Austria di ripristinare i controlli al valico del Brennero.
I. Graziosi, "Corriere del Trentino", 5 maggio 2016

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Civico a Bruxelles: un appello su Brennero e corridoi umanitari

Il consigliere provinciale del Pd, Mattia Civico, ieri era a Bruxelles dove ha incontrato alcuni parlamentari europei per esprimere la preoccupazione sulla ripresa imminente dei controlli al confine con il Brennero e per condividere alcune iniziative legate all'accoglienza dei profughi in Europa, sulla base dell'esperienza trentina dei corridoi umanitari.
"L'Adige", 5 maggio 2016

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Ospedale, i sindaci sono con Zeni

Dopo la firma di ieri fra l'assessore Zeni ed i vertici della Comunità di Valle delle Giudicarie sulla chiusura del punto nascite di Tione in cambio di un potenziamento dell'ospedale, il clima fra gli amministratori locali pare essere di diffuso ottimismo.
S. Marini, "Trentino", 28 aprile 2016

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Potenziamento dell'Ospedale di Tione: firmato il protocollo

Zeni: "La comunità delle Giudicarie ha dimostrato che è possibile affrontare con serietà e condivisione il tema dei servizi, al fine di avere alti standard di qualità e di ripristinare la piena fiducia dei cittadini verso un presidio riferimento per l'intera valle". 
Ufficio Stampa Provincia, 27 aprile 2016

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«Niente giustifica la chiusura del Brennero»

BOLZANO Mentre a Bolzano si svolgevano le celebrazioni per il 25 aprile — con lo spettro incombente del ripristino del confine al Brennero e del risultato delle elezioni austriache — dal «G5» di Hannover Renzi ha ammonito il governo di Vienna e minacciato conseguenze a livello europeo: «Non c’è alcun elemento che giustifichi la chiusura del Brennero — ha affermato il premier — e quindi pensiamo che le autorità austriache non potranno che rispettare la normativa Ue. Se così non fosse, sarà l’Europa stessa a prendere le decisioni conseguenti».
V. Leone, "Corriere del Trentino", 26 aprile 2016

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