welfare e salute pagina 60

Profughi, crisi da gestire Dal Brennero agli Usa

 Paolo Gentiloni, in onore al nome (risale a un suo avo il famoso “Patto Gentiloni” che a inizio Novecento sdoganò l’ingresso dei cattolici in politica), propone una politica di softpower «nella quale noi italiani siamo fortissimi, siamo di molto cresciuti. Politica talmente riconosciuta - spiega il ministro degli Esteri alla platea del Teatro Sociale - che ora noi abbiamo un ruolo più forte di quello che ci immaginiamo sullo scacchiere del Mediterraneo.
P. Mantovan, "Trentino", 5 giugno 2016

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Pittella: "Il muro al Brennero è una follia: sabbia negli occhi

«La chiusura del Brennero è una follia e una cosa inutile, che non risolve i problemi ma butta solo sabbia negli occhi dei cittadini». L'onorevole Gianni Pittella, presidente del gruppo Socialisti e Democratici del Parlamento europeo, questa mattina alle 10 sarà a Palazzo Thun per l'inaugurazione della mostra fotografica sull'esperienza del primo «corridoio umanitario» aperto in Europa che ha permesso di mettere in salvo in Trentino un gruppo di 7 famiglie siriane (in tutto 29 persone).
L. Patruno, "L'Adige", 27 maggio 2016

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Riforma dell'assistenza - Zeni: “Alle famiglie serve una regia unitaria”

“I trend demografici ci dicono che c'è una valanga in arrivo. Nei prossimi anni la popolazione anziana è destinata a raddoppiare. Questo significa che come comunità, dobbiamo metterci in gioco, cercare soluzioni, elaborare proposte per affrontare i cambiamenti che riguardano la società”.
Ufficio Stampa Provincia, 19 maggio 2016

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Assistenza, maggioranza cauta

Una condivisione sull’obiettivo della riforma — la ricerca di un nuovo modello per far reggere il sistema nel lungo periodo — e l’invito alla cautela su alcuni punti «caldi», dal ruolo del privato sociale agli accorpamenti delle Rsa. È la valutazione dei colleghi di maggioranza sull’intervento in tema di assistenza agli anziani. Luca Zeni, assessore alla salute, ha illustrato brevemente il lavoro preparatorio, rimandando all’incontro più approfondito di mercoledì nella sede del consiglio delle autonomie, alla presenza dei consulenti dell’ateneo Bocconi.
S. Voltolini, "Corriere del Trentino", 14 maggio 2016

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Per i nuovi bisogni arriva l’infermiere di famiglia

Oggi l'assessore alla Salute Luca Zeni, a margine dell'assemblea annuale del Collegio degli infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici d'infanzia di Trento (IPASVI) di Trento, si è impegnato a promuovere la sperimentazione, con valutazione di efficacia, della figura dell'infermiere di famiglia. Lo ha fatto firmando, assieme alla presidente del Collegio IPASVI Luisa Zappini, un documento di intenti con tre punti che indicano la strategia da seguire nel processo di inserimento. 
Ufficio Stampa Provincia, 12 maggio 2016

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Zeni: "Legittima la richiesta di accelerare le pratiche per l'esame delle richieste di asilo"

“Così come siamo stati fermi nel condannare la manifestazione di qualche settimana fa a Trento Nord, per le modalità ed i motivi per cui si era svolta, così ora non possiamo non riconoscere che la manifestazione dei richiedenti asilo politico svoltasi stamani a Trento è stata, a quanto ci risulta, pacifica".
Ufficio Stampa Provincia, 12 maggio 2016

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Un "nuovo inizio" per la sanità trentina all'insegna del lavoro di squadra

"Ho ricevuto un’accoglienza straordinaria sia dal punto di vista umano che professionale, constatando quello che in parte già sapevo, e cioè che in questa provincia c’è un’organizzazione dei servizi sanitari di alto livello. Insieme, sono certo che potremo proseguire lungo questo cammino facendo un ottimo lavoro di squadra".
Ufficio Stampa Provincia, 9 maggio 2016

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«Ospedali, mese decisivo per il futuro»

Primo giorno di lavoro per il nuovo direttore dell'Azienda sanitaria trentina. Stamattina Paolo Bordon prenderà ufficialmente le redini di una macchina complessa, che conta 8mila dipendenti e comprende sette ospedali. Molti sono i punti interrogativi per il futuro, dalla valutazione delle strutture periferiche al destino dei punti nascita per i quali è stata chiesta una deroga, passando dal Not riguardo al quale, per scaramanzia, l'assessore provinciale alla salute Luca Zeni preferisce non fare previsioni limitandosi ad un auspicio: «I lavori potrebbero iniziare nel 2018».
M. Viganò, "L'Adige", 9 maggio 2016

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