Ho votato contro la manovra finanziaria del governo Meloni perché è ingiusta e inadeguata: ignora i poveri per aiutare i ricchi, aumentando le disuguaglianze. Il bilancio è lo strumento che dice dove chi governa ha scelto di “mettere i soldi” dei cittadini e delle cittadine che pagano le tasse per avere i servizi pubblici; è la carta d’identità della politica.
Sara Ferrari, "Il T Quotidiano", 27 dicembre 2022
«Attenzione a non buttare giù i pilastri su cui è stato costruito il Pd, ossia la vocazione maggioritaria e riformista e l’unione di diverse culture: la socialdemocratica, la liberaldemocratica e la cattolica democratica».
Giorgio Tonini, "Il Sole 24 Ore", 21 dicembre 2022
La Camera dei deputati ha approvato la conversione in legge del decreto “Aiuti ter”. Il Partito democratico si è astenuto, perché l’impianto di quella manovra per il caro energia si deve al governo Draghi ma nella sua definitiva versione il Governo Meloni non ha rafforzato le misure più importanti per le famiglie, le imprese e gli enti locali, che invece il Pd chiedeva.
Sara Ferrari, 10 novembre 2022
Nel suo intervento in aula il senatore trentino di Alleanza Democratica per l'Autonomia spiega di non riuscire a riconoscersi "in un orientamento così apertamente liberista, con forti venature di nazionalismo e non rare incertezze sulla nostra appartenenza europea, che invece non ammette sbandamenti o scelte regressive”.
G. Fin, "Il Dolomiti", 26 ottobre 2022
Caro Direttore, come riportato ieri dai media, ho accettato l’invito di +Europa e del Partito Democratico di candidarmi per le prossime elezioni. Vorrei chiedere l’ospitalità di Repubblica per spiegarne le ragioni.
Carlo Cottarelli, "Repubblica", 11 agosto 2022
TRENTO. Il sistema politico è in cortocircuito. In queste ore dopo che Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia hanno fatto cadere il governo Draghi c'è la corsa di esponenti di Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia a dire che non sono stati loro a far cadere Draghi ma addirittura c'è chi incolpa il Pd, dimostrando il totale stato di confusione in cui versano i nostri politici.
"Il Dolomiti", 22 luglio 2022
Il blitz di oggi in Senato potrebbe rivelarsi la Pearl Harbor dei populisti italiani. Colpendo e affondando il governo Draghi, pensano di aver colpito a morte il simbolo della migliore cultura politica italiana, il riformismo di matrice degasperiana, europeista e atlantista, meritocratico e solidale, innovatore e ambientalista, cultore dei diritti e custode dei doveri.
Giorgio Tonini, 22 luglio 2022
La recente scelta del Capitano del Tirolo Günther Platter di rinunciare alla prosecuzione del suo cammino politico ed istituzionale, se da un lato merita la solidarietà e la comprensione di tutta la società civile, delle Istituzioni e della politica euroregionale, dall’altro denuncia una situazione oltremodo preoccupante per il funzionamento stesso delle democrazie.
Gruppo Consiliare PD del Trentino, 14 giugno 2022