Approvato l’ordine del giorno della cons.ra Calzà sul sostegno all’inclusione scolastica
“Il diritto allo studio non può essere oggetto di improvvisazione né sacrificato a ritardi amministrativi o inefficienze organizzative. L’autonomia vale se funziona, soprattutto quando riconosce, estende è garantisce il diritto all'accesso dello studio di tutte e tutti i bambini e rende la scuola uno spazio di inclusione reale”.
Michela Calzà, 18 dicembre 2025
Questo il pensiero della consigliera Calzà che, nella manovra di bilancio, ha presentato un ordine del giorno relativo al sostegno dell’inclusione scolastica che presenta ancora molte criticità.
La proposta è stata approvata ieri impegnando la Giunta provinciale:
- ad anticipare, sulla base dei dati disponibili alla data di quantificazione delle risorse, l'assegnazione agli istituti scolastici delle risorse per l'assistenza agli studenti/alunni con BES, anche al fine di permettere l'espletamento delle gare prima dell'estate;
- ad individuare modelli organizzativi che permettano la continuità didattica al fine di creare un rapporto duraturo, possibilmente protratto per tutto il ciclo di studi all'interno di uno stesso istituto educativo, tra studenti con bisogni educativi speciali e i rispettivi insegnanti/educatori;
- a sensibilizzare le istituzioni scolastiche al fine di favorire ulteriormente, qualora possibile prima dell'inizio degli anni scolastici, l'incontro tra insegnanti/educatori e gli studenti con BES e le loro famiglie al fine di favorire la conoscenza reciproca e la realizzazione di progetti di inclusione più efficaci e personalizzati;
- a prevedere percorsi di formazione strutturata, per il personale educativo e docente provinciale che opera con studenti BES, e sensibilizzare in tal senso gli operatori del terzo settore e valutare la possibilità di attivare nuove figure professionali per i servizi di inclusione.
“Gli studenti con bisogni educativi speciali devono avere il sostegno di cui hanno diritto, con le azioni previste nell’ordine del giorno cerchiamo di azzerare i disservizi e di garantire finalmente un sistema che sia all’altezza delle esigenze degli studenti e delle loro famiglie” – conclude Calzà – “Sicuramente vigileremo sull’attuazione degli impegni assunti”.