Sul nome di Stefano Barozzi è stato plebiscito. Non c'è stato nessun imprevisto giovedì sera all'assemblea degli iscritti del Pd di Mori. Un passaggio formale, quello della presentazione del candidato sindaco alle prossime elezioni, ma che comunque ha dato dimostrazione di una base compatta rispetto alla linea portata avanti in questi ultimi mesi dal direttivo.
"L'Adige", 23 febbraio 2015
LAVIS - Walter Largher ha ritirato la sua candidatura a sindaco. Una decisione sofferta, per il Pd, ma necessaria per favorire la ripresa della trattativa con il Patt, mirata a formare una coalizione di centrosinistra. Il Partito democratico lavisano auspica che il Patt prenda esempio da questo passo indietro di Largher e ritiri la candidatura di Andrea Brugnara.
M. Marinolli, "L'Adige", 12 febbraio 2015
C'è tempo fino a giovedì prossimo - quindi pochissimo - per provare a formare in extremis una coalizione di centrosinistra autonomista a Mori: il 19 febbraio, infatti, il Pd si ritroverà in assemblea (con anche gli alleati sicuri della lista Insieme) per ufficializzare la propria posizione in vista delle comunali.
M. Cassol, "Trentino", 12 febbraio 2015
Il 10 maggio 2015 si svolgeranno le elezioni amministrative per la scelta del sindaco e dei membri del Consiglio comunale, nonché dei consigli delle 12 circoscrizioni della nostra città.
Per il Partito Democratico è tempo, quindi, di pensare alle liste elettorali.
Tre mesi e tre giorni. Tanto sono lontane le elezioni comunali. O forse bisognerebbe dire «vicine», visto che liste e simboli vanno depositati 45 giorni prima, cioè a fine marzo. Ad oggi, 7 febbraio, l'unica cosa certa è il candidato sindaco del centrosinistra autonomista, l'uscente Alessandro Andreatta.
L'opposizione di centrodestra ha rinviato di un'altra settimana la scelta del proprio «cavallo» e non si sa se la prossima riunione sarà quella definitiva. Da una parte la Civica trentina che non è disposta a mollare su Andrea Merler, dall'altra la Lega che vuole imporre Sergio Divina.
D. Battistel, "L'Adige", 7 febbraio 2015
MORI - «Il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà: è questo il nostro sentimento dopo l'incontro di giovedì con le altre forze della coalizione, che si è concluso con un nulla di fatto». Così in un comunicato congiunto «Lista Insieme per Mori» ed il circolo Pd della borgata.
"L'Adige", 8 febbraio 2015
TRENTO «Non è il momento di immaginare un partito oltre il Pd». Elisa Filippi, già candidata alla segreteria del Pd trentino e membro della direzione nazionale del partito, sul «cantiere democratico» lanciato da Lorenzo Dellai ha le idee chiare. Dice no a liste comuni con un simbolo unico: «Se questa è la proposta, è impraticabile anche solo tecnicamente, non ci sono i tempi».
C. Bert, "Trentino", 7 febbraio 2015
«Ben venga il cambio di rotta dell’Upt, ma le cose serie si fanno bene. Liste unitarie di Pd e Upt oggi sarebbero una forzatura incomprensibile e dannosa per un processo che richiede tempo». Vanni Scalfi, responsabile enti locali del Pd e consigliere comunale a Trento, rompe un silenzio che si era auto-imposto negli ultimi mesi di perenne fibrillazione dentro il Pd.
"Trentino", 6 febbraio 2015