Robol: "La riflessione deve riguardare l'intero partito per il quale l'assenza del radicamento sul territorio è una realtà ormai da molto tempo e il problema non va cercato nell'incapacità di comunicare ma nei contenuti stessi. C'è bisogno di ragionare, di riflettere sulla direzione che il partito intende seguire, il problema non è l'organigramma. Se l'intenzione è quella di tenere il congresso in autunno allora bisogna partire subito. E a quel punto non serve più un segretario".
"Corriere del Trentino", 11 giugno 2015
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Se la coalizione del centrosinistra, volente o nolente, in consiglio comunale ha accettato le scelte discutibili (per gli alleati) della giunta Andreatta, ora la partita si gioca nelle circoscrizioni. E ieri sera si è tenuto un vertice dei rappresentanti di maggioranza per definire le ultime mosse dello scacchiere che vede contrapposti alcuni alleati per l’elezione dei presidenti.
S. Mattei, "Trentino", 10 giugno 2015
«Sia il Pd che la coalizione in Trentino devono aprire un confronto interno per capire cosa non ha funzionato a dovere alle elezioni comunali, penso soprattutto al caso di Rovereto, dove le forze autonomiste e civiche non hanno risposto alle aspettative previste e dove è paradossale e ancora più preoccupante che si venga sconfitti da liste civiche e non dal centrodestra. Mi auguro che il Pd, come partito maggiore, si faccia promotore di questo confronto».
L. Patruno, "L'Adige", 3 giugno 2015
Vicepresidente Olivi, che giudizio dà alle Comunali di Rovereto?
«Un risultato grave. Perché Miorandi e la sua squadra hanno lavorato bene, in uno sforzo reale per smuovere una città che era seduta, avvolta nella sua proverbiale pigrizia. Avevamo un sindaco giovane, un'immagine fresca e la coalizione politica, per quanto possa apparire oggi sgangherata, più ampia possibile. C'erano tutti i presupposti per un rilancio».
M. Pfaender, "L'Adige", 31 maggio 2015
RIVA DEL GARDA - Varata ieri sera la nuova giunta di Riva del Garda. Il sindaco Adalberto Mosaner (Pd), a capo della coalizione di centrosinistra autonomista (Partito democratico, Partito autonomista trentino tirolese, Unione per il Trentino, Riva bene comune), rieletto lo scorso 10 maggio alla guida comune benacense, ha sciolto le riserve e ha nominato la nuova squadra amministrativa che verrà presentata al consiglio comunale questa sera alle 18.30.
"L'Adige", 29 maggio 2015
VOLANO - Tre donne e due uomini in giunta. Questa la scelta della neo sindaca di Volano Maria Alessandra Furlini . Martedì sera, nell'affollata sala consiliare, si è insediata la civica assemblea, la prima di questa legislatura. Ed è balzata subito agli occhi la forte componente femminile del nuovo consiglio: ben sette scranni su 18 si tingono di rosa.
"L'Adige", 29 maggio 2015
"L'esito delle elezioni comunali non consente di rimandare ulteriormente il congresso, da cui il PD deve uscire con un progetto politico chiaro, che chiarisca le nostre idee su Autonomia, rapporti con Bolzano e con lo Stato, provvedimenti relativi all'economia e al lavoro". Urgente una pausa di riflessione della coalizione: "Rossi chiama a maggior disciplina, ma il problema è un altro: serve un progetto condiviso perché, se c'è quello, non ci sono problemi di disciplina. Dobbiamo vivere anche un po' di utopia, accanto alla dimensione istituzionale: è su queste basi che la politica può tornare a creare consenso. La coalizione invece si appassiona a discutere di contenitori".
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 27 maggio 2015
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«Quando il Pd non fa il Pd, che vuol dire comportarsi da partito a vocazione maggioritaria, ma si rinchiude nei recinti, si hanno i risultati di Rovereto e Pergine». Elisa Filippi, roveretana e democratica di fede renziana che prima delle comunali si era messa a disposizione per tenere insieme un partito dilaniato dai personalismi, analizza con grande severità i risultati ottenuti dal Pd e dalla coalizione.
"L'Adige", 27 maggio 2015