Questi primi giorni del 2017 sono contraddistinti dall'incalzante richiesta di lumi rispetto al futuro del centrosinistra autonomista, riguardo ai rapporti di forza che esistono o esisteranno tra i partiti di questa coalizione, in merito al dialogo che si debba o non si debba aprire con le forze civiche oggi esterne alla nostra alleanza ma che guidano, con caratteristiche tra loro dissimili, amministrazioni locali della nostra provincia.ù
Sara Ferrari, 16 gennaio 2017
Andreatta: "Adesso il nostro obiettivo è quello di costruire la convivenza e di "fare" integrazione, senza recinti o contrapposizioni tra poveri. Per riuscirci ci vuole però una buona legge, del tutta diversa dalle attuali, perché è inconcepibile che si sia costretti ad attendere più di dodici mesi per la definizione della posizione dei richiedenti asilo."
"Trentino", 16 gennaio 2017
Per una partita che sta per chiudersi («Sul punto nascita di Cavalese invieremo a Roma tutti i documenti, vedremo se ci accorderanno altro tempo o no), un’altra è sul punto di riaprirsi: «La riforma delle Rsa è quasi pronta, abbiamo recepito alcune osservazioni, ora non sono disposto a farne oggetto di mercato: vedrò la maggioranza, o c’è il via libera o non c’è». Luca Zeni, assessore alla salute, fa il punto della situazione sui molti nodi aperti della sanità.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 15 gennaio 2017
Poca visione, ma soprattutto troppe diffidenze reciproche. È severo il giudizio di Bruno Dorigatti sullo stato del centrosinistra autonomista alle prese, da giorni, con il dibattito sull’apertura ai mondi civici.
C.Bert, "Trentino", 14 gennaio 2016
Mercoledì la Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge costituzionale recante "Modifiche allo statuto speciale per il Trentino Alto-Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della Regione Trentino Alto-Adige/Sudtirol".
Michele Nicoletti, 13 gennaio 2017
Un Trentino «coeso socialmente, che investa nell’ambiente, dia attenzione a chi non ce la fa e metta in primo piano una sana concorrenza» da un lato. Una provincia che «non può scegliere la strada della chiusura» e che «deve essere in grado di usare l’autonomia come strumento di sviluppo, organizzando le sue diverse identità in una definizione chiara di poteri e responsabilità» dall’altro. Tradotto, la visione di futuro locale secondo Carlo Daldoss e Luca Zeni.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 13 gennaio 2017
Negli ultimi anni non è capitato spesso, all’assessore provinciale alla cultura di turno, di incassare il plauso di Lucia Maestri. Ne sanno qualcosa Franco Panizza e Tiziano Mellarini a cui l’esponente democratica, prima da responsabile di settore in giunta a Trento e oggi da consigliera provinciale, non ha mai risparmiato critiche di merito.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 13 gennaio 2017
L'Assemblea del Pd del Trentino,
Sentita la relazione del Segretario e la ampia discussione che ne è seguita, delibera quanto segue:
1. L'Assemblea, consapevole che è compito del Segretario mantenere un dialogo approfondito e sistematico con i rappresentanti delle forze sociali ed economiche, dei principali movimenti e associazioni, delle comunità religiose e ideali per uno scambio di idee sulla situazione del Trentino e sulle diverse aspettative di crescita e di sviluppo, chiede di intensificare tale dialogo con particolare attenzione alle forme più acute di disagio sociale e ad ogni situazione di difficoltà rilevante per la vita della comunità;
Ieri l’audizione a Roma: nel video anche l’archi-star. Lanciata la proposta di un nuovo Concilio laico. L’asso nella manica di Trento si chiama Renzo Piano. Ieri pomeriggio, nell’audizione romana programmata per sostenere la candidatura a Capitale italiana della cultura 2018.
LEGGI il DOSSIER Trento #2018 completo
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 12 gennaio 2017
«Così com’è, il centrosinistra autonomista non basta più. Nel 2018 lo schema Pd-Upt-Patt non è più replicabile per inerzia. C’è un’area popolare e progressista che non si riconosce nei partiti, a questa fetta di elettori noi dobbiamo riuscire a parlare». Il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi (Pd) prova a rilanciare, nel giorno in cui però deve incassare il no del segretario Upt Tiziano Mellarini a un progetto di «federazione» tra Pd e Upt.
C. Bert, "Trentino", 11 gennaio 2016
Un esame vero e proprio. Prima l’ esposizione, poi un’interrogazione. E’ quello che aspetta oggi a Roma il sindaco Alessandro Andreatta e la task force che lo accompagnerà, alle 15, al ministero della cultura. Sul piatto la scelta finale della città che sarà nominata capitale della cultura del prossimo anno: e Trento#2018 si presenta come un comitato super agguerrito di dieci persone.
"Trentino", 11 gennaio 2017
Correva l’anno 2008 quando si cominciò a parlare di un Pd del Trentino federato col Pd nazionale. Il matrimonio Margherita-Ds, però, per Lorenzo Dellai da un lato e diversi esponenti dei Ds dall’altro non s’aveva da fare e non si fece. Da allora, ciclicamente l’idea ritorna. Questa volta è stato niente meno che Giorgio Tonini a riproporla (Corriere del Trentino di domenica), ma salvo scissioni nell’Upt anche questa volta la chance appaiono poche.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 10 gennaio 2017
La democrazia rappresentativa e il diffuso tessuto istituzionale che l'ha finora sorretta è resa oggi più debole, quasi sfibrata, dalle crescenti diseguaglianze economiche e sociali. Le Comunità sono sempre più letteralmente spaccate in due: da una parte i molti sempre più poveri e dall'altra i pochi sempre più ricchi.
Alessandro Olivi, 6 gennaio 2017
Una forza politica territoriale federata con il Pd nazionale. A proporla non è la «minoranza territoriale» del Pd, ma Giorgio Tonini, che allarga ai civici lo schema fino ad ora riservato al solo Upt.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 8 gennaio 2017
«Da un po' di tempo sostengo alcune cose. Primo, che la coalizione di centrosinistra autonomista, prima di preoccuparsi di cosa fanno altri, deve avviare una fase di riflessione comune, di innovazione politica e di rielaborazione della proposta di governo dell'Autonomia; riflettere sui propri confini valoriali, investire sulla propria classe dirigente con una scuola di formazione unitaria».
"Trentino", 8 gennaio 2017