Il Trentino autonomo cresce meno bene del Paese: qualcuno pensa di assumersene la responsabilità?

Puntuale come un orologio arriva il rapporto ISTAT a smentire la narrazione di Fugatti su un'economia trentina in splendida salute. Era già successo lo scorso anno, quando il Presidente veniva sbugiardato dall'ISTAT che ridimensionava la crescita del PIL per il 2023 dal preventivato 1,3% della Giunta a un misero 0,1%. Anche lì però Fugatti resisteva dicendo che le stime di ISPAT erano più accurate di quelle di ISTAT. 
Paolo Zanella - Alessio Manica, 23 dicembre 2025

Risultato: da alcuni mesi anche ISPAT ha rivisto i valori a consuntivo assestando la crescita del 2023 allo 0,2%, la più bassa del Nordest! Dai che adesso che ISTAT ha riaggiustati i dati a uno 0,4% (comunque quasi un punto in meno della stima iniziale di Fugatti) il Presidente propende per considerare più affidabile l'ISTAT. 

Ecco che anche per il 2024 abbiamo messo in guardia il Presidente in Aula durante la discussione della manovra di bilancio che lo 0,8% di crescita stimata per il 2024 non facesse la stessa fine del PIL stimato sul 2023. Et voilà! La revisione al ribasso è arrivata: secondo l'ISTAT la crescita sarà solo dello 0,5%, passando dall'essere prevista sopra la media italiana al posizionarsi al di sotto di essa. Un successone! 

Fa specie che l'assessore all'economia Spinelli non si capaciti di come tutto ciò possa accadere e soprattutto dell'incongruenza tra questa bassa crescita e l'aumento delle risorse provinciali a bilancio. Glielo abbiamo già spiegato in Aula: le entrate nel bilancio sono aumentate più per il fiscal drag dovuto alla mancata indicizzazione degli scaglioni IRPEF all'inflazione - come attesta la relazione dell'Ufficio parlamentare di bilancio - che ha eroso i pochi aumenti di pensionati e lavoratori, piuttosto che per una reale crescita che è stata appunto irrisoria. E quel poco di crescita che c'è stata non è certo legata a consumi interni, visti i salari medi sotto la media nazionale, ma al turismo e, come riporta il report di ISTAT, nemmeno all'industria, che non cresce da anni. 

Il frutto dell'investire in settori a basso valore aggiunto è questo: bassa crescita e bassi salari. Ma sappiamo già che Fugatti e Spinelli si nasconderanno dietro i fattori congiunturali della situazione geopolitica attuale. Ovviamente è colpa di Putin e Trump se una Provincia con un'Autonomia speciale cresce da due anni meno del resto del Paese che quella Autonomia non c'è l'ha...Il Trentino ha bisogno di strategie serie e non di un governo provinciale che fa finta che vada tutto bene.