
I nuovi e concreti segnali positivi che finalmente giungono, in queste ore, dai colloquio mediorientali, volti a porre fine ad un conflitto spaventoso e disumano ed al contempo ad una terribile detenzione degli ostaggi, consentono di guardare con speranza ritrovata al sorgere di un’alba di serenità e di pace.
Alessio Manica - Alessandro Dal Ri, 9 ottobre 2025
Il sentiero è certamente ancora lungo, stretto e complesso, ma finalmente sembra che alla devastazione procurata dalle armi e dall’intolleranza intransigente, si stia sostituendo la forza del dialogo, unico strumento per dar corso ad un futuro credibile, dentro geografie troppo a lungo tormentate dal dramma della guerra.
Il Partito Democratico del Trentino ed il Gruppo consiliare provinciale, nell’esprimere l’auspicio di un rapido e soddisfacente accordo capace di riconoscere reciprocamente le ragioni dell’Altro, indicano nei piani di ricostruzione materiale e morale la principale via per un domani migliore e segnato dal realizzarsi delle volontà di una pace giusta e duratura, con l’obiettivo di dare finalmente vita al progetto di “due popoli e due stati” senza consegna della Palestina ad un commissariamento esterno.
Vogliamo infine esprimere vicinanza al nostro concittadino Riccardo Corradini, per la coraggiosa e generosa iniziativa auspicandone il rapido rientro a casa.