Il Gruppo provinciale del Partito Democratico del Trentino esprime forte preoccupazione per l'immobilismo della Giunta Fugatti di fronte all'emergenza climatica e, in particolare, alla mancata adozione di misure straordinarie per la tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici a fronte delle temperature di questi giorni.
Alessio Manica, 3 luglio 2025
"È ormai conclamata l'idiosincrasia della Giunta Fugatti quando si parla sia di crisi climatica che di sicurezza sul lavoro, ecco che messe insieme le due cose si ottiene che non si tutelano lavoratori e lavoratrici dalle temperature tropicali di questi giorni” dichiara il Gruppo PD.
Il riferimento è alla risposta negativa dell'Assessore Spinelli – lo stesso che in passato aveva liquidato un ddl sulla sicurezza del lavoro del PD come un "compitino" – alla richiesta pressante dei sindacati di emanare un'ordinanza provinciale. Tale ordinanza, sulla falsariga di quanto già fatto da quasi tutte le regioni italiane, avrebbe dovuto sospendere il lavoro nelle ore più calde della giornata (dalle 12:30 alle 16:00) nei settori maggiormente esposti alle elevate temperature.
Il mese di giugno appena trascorso è stato il più caldo di sempre, con la Provincia di Trento e quella di Bolzano che hanno registrato temperature superiori di oltre 10 gradi rispetto alle medie stagionali per molti giorni consecutivi, con diverse settimane da "bollino rosso". In particolare, aree come la Vallagarina, Trento e l'Alto Garda hanno toccato temperature simili a quelle della Pianura Padana per oltre venti giorni consecutivi, mettendo a serio rischio la salute di chi lavora all'aperto o in fabbriche prive di adeguati impianti di raffrescamento.
L'Assessore Spinelli ha replicato inviando una semplice missiva di "raccomandazioni" alle aziende, una misura che il PD definisce "molto simile alle pubblicità progresso della televisione". Per il Partito Democratico, questo gesto non può in alcun modo sollevare l'Assessore dalla responsabilità di prendere decisioni straordinarie in un contesto che è, appunto, straordinario ed emergenziale da tempo.
"Siamo consapevoli che queste limitazioni dell'orario di lavoro rallenterebbero i cantieri e obbligherebbero una diversa organizzazione dei turni, ma nulla è più importante della sicurezza e della salute dei lavoratori e questa deve essere la priorità per l'amministrazione," sottolinea il Gruppo PD.
Il Gruppo provinciale del Partito Democratico del Trentino chiede con forza all'Assessore Spinelli di prendere atto della crisi climatica in corso e di agire come hanno già fatto i suoi colleghi in altre regioni d'Italia, mettendo in atto tutte le misure, sia ordinarie che straordinarie, necessarie a tutelare i lavoratori e le lavoratrici della Provincia di Trento.
Per il Gruppo consiliare del PD del Trentino
Il capogruppo Alessio Manica