Oggi in Prima Commissione regionale è stato bocciato l’emendamento che avevamo proposto come Partito Democratico assieme a Casa Autonomia, AVS e Grune per bloccare l’aumento automatico delle nostre indennità, che avverrà una volta siglato il rinnovo contrattuale 2025-2027 per i dipendenti regionali per i quali in questo assestamento si stanziano le risorse.
Trento, 30 giugno 2025
Così, dopo l’aumento legato al rinnovo del contratto regionale 2022-2024, se l’emendamento che ripresenteremo sarà bocciato anche in Aula, arriverà un ulteriore incremento delle nostre indennità.
Confidiamo che di qui all’Aula, la maggioranza ci ripensi e rifletta sull'assoluta inopportunità di conservare gli aumenti automatici a fronte di contratti di molti lavoratori e lavoratrici che non vengono rinnovati da anni e che, quando ciò avviene, si traducono in aumenti che non compensano certo l’inflazione e il caro vita.
primo firmatario dell’emendamento
Paolo Zanella