L’autonomia torni a fare la differenza: approvato l’impegno per nidi universali e gratuiti

Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità la mozione a prima firma della Consigliera provinciale Francesca Parolari, così come emendata in accordo con l’Assessora Gerosa, tesa a rendere sul territorio trentino il servizio nido pubblico diffuso e accessibile a tutti.
Trento, 5 giugno 2025

Il dispositivo della mozione prevede un’analisi della situazione esistente, relativamente ai livelli e alle modalità di erogazione dei servizi educativi attualmente offerti, finalizzata ad approfondire le modalità per consentire l’erogazione universale e gratuita del servizio di nido o di uno degli altri servizi educativi previsti dalla legge provinciale 4 del 2002.

Accanto a questo importante impegno, la mozione spinge inoltre la Giunta:

  • a farsi promotrice presso il Ministero, anche in collaborazione con l’Università di Trento, dell’attivazione di percorsi formativi dedicati a formare le figure professionali necessarie al servizio integrato zerosei,
  • ad individuare le modalità per rendere maggiormente attrattiva la professione di educatore nido,
  • ad analizzare anche i servizi conciliativi di cui alla legge provinciale n. 1 del 2011 al fine di valutare la possibilità di ricomprendere quelli che ne abbiano i requisiti fra i servizi educativi alla prima infanzia di cui alla legge provinciale n. 4 del 2002.

La Consigliera Parolari ha ribadito che l’impegno assegnato alla Giunta a fatto proprio dall’Assessora Gerosa sarà attentamente monitorato dalla minoranza affinché si traduca in atti concreti e non rimanga sulla carta.

Occorre, secondo la Consigliera “dare fiato alla nostra Autonomia, con proposte innovative e strutturali per consolidare il sistema socio-economico trentino, attraverso in questo caso risposte da un lato ai bisogni educativi dei bambini e dall’altro alle esigenze di conciliazione vita-lavoro delle giovani famiglie. Il grido d’allarme delle Acli di questo giorno fa, secondo il quale la nostra Autonomia avrebbe perso la capacità di fare la differenza, non può essere sottovalutato! Va accolto l’invito accorato a dare un colpo d’ala. Facciamolo lavorando a fianco dei Comuni trentini per investire sui servizi educativi e quindi sul nostro futuro!