Music Arena, un pozzo senza fondo

Sbalorditi ed esterrefatti, apprendiamo l’ulteriore stanziamento di 700.000,00.= euro, deciso dalla Giunta provinciale, per “acquistare materiale e servizi per gli allestimenti nell’area San Vincenzo a Trento, per i prossimi eventi del 2024”.
Alessio Manica, 16 aprile 2024

 

Non sufficientemente paga di aver fin qui dilapidato enormi somme, per rendere utilizzabile un’area sulla quale non è ancora stato definito un chiaro destino urbanistico, la Provincia prosegue, con l’ormai consueta ostinazione, ad investire masse di denaro pubblico per lavori e strumentazioni che durano l’effimero tempo di un concerto.

Ma qualcuno vuole spiegare alla Giunta provinciale che le aspirazioni dell’autonomia non possono esaurirsi nel parodiare una agenzia di spettacolo? Qualcuno vuole fornire finalmente alla comunità trentina , che ne ha tutti i diritti, la somma reale ed effettiva, a tutt’oggi, dei costi a carico dei bilanci pubblici per concerti ed eventi in quell’area? E perchè ogni informazione in proposito appare avvolta da una totale impenetrabilità in merito a costi e spese? Risulta infine incredibile che la Provincia, con tutti i suoi collaboratori, non riesca a trovare al suo interno un professionista in grado di coordinare la sicurezza degli interventi programmati per la manutenzione straordinaria dell’area.

Questa non è politica, ma scandalo! Uno scandalo che il PD del Trentino non smette di denunciare e di indicare come esempio di malgoverno e di spreco del denaro pubblico, in un momento in cui le risorse, indispensabili allo sviluppo di questa terra, iniziano a segnalare preoccupanti contrazioni.

Davanti ai problemi crescenti, la Giunta provinciale promuove concerti. “Panem et circenses”, come nella migliore tradizione del peggior populismo.