Nuove politiche agricole. La disponibilità del PD del Trentino"

I temi posti dalla diffusa protesta degli agricoltori europei non possono essere derubricati a semplice polemica contrappositiva di un settore economico strategico contro le euro-burocrazie.
Alessio Manica, 2 febbraio 2024

Le questioni di fondo che animano le contestazioni sembrano riguardare soprattutto tre nodi: la “riconversione verde”, con l’obbligo di dismissione colturale del 4% dei terreni produttivi e con la rotazione colturale dopo decenni di sostegno alla monocoltura; la conclusione del sostegno per l’acquisto del carburante agricolo ed, infine, la sospensione dei dazi doganali su alcune produzioni agroalimentari di provenienza extracomunitaria.

A fronte di problemi così rilevanti, la politica, anche in sede locale, non può ostinarsi a procrastinare e ad evitare il confronto. Il senso della responsabilità, che deve connotare ogni agire di governo, deve mettere in campo un diverso modo di confrontarsi con il mondo agricolo ed, al contempo, proporre nuove strumentazioni capaci di incidere profondamente sulle logiche del mercato, dell’import-export e dello sfruttamento dei lavoratori, schiavizzati con le ignobili forme del caporalato.

In sede locale la situazione è sicuramente diversa, ma necessita comunque di rinnovare le attenzioni verso la tutela dei prodotti e della loro promozione, accanto ad una revisione generale delle politiche agricole, non più orientabili all’aiuto indiscriminato – e spesso guidato dalle convenienze del consenso – ma indirizzate ad una diversa gestione delle produzioni, capace di oltrepassare l’ormai obsoleto modello monocolturale ed intensivo, per investire così sul sostegno vero e concreto delle produzioni di montagna, della zootecnia e del settore lattiero-caseario, in un’ottica di sistema e non di singola esigenza.

Su questi nodi, il P.D. del Trentino garantisce fin d’ora tutta la propria partecipazione ad un progetto, anche rivoluzionario rispetto al passato poste le competenze primarie che l’autonomia speciale garantisce al settore, nella consapevolezza della fondamentale funzione del mondo agricolo dentro il meccanismo evolutivo di questa terra e della sua società.