Manica: DDL Energia rinnovabile, depositati quattro emendamenti

Nel corso della prossima seduta del Consiglio provinciale sarà discusso il disegno di legge proposto dalla Giunta avente ad oggetto misure per la promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.
Trento, 21 aprile 2022

 

Anche alla luce dell’ampio dibattito emerso in seno al Consiglio delle Autonomie Locali, il Consigliere provinciale del Gruppo del PD Trentino Alessio Manica ha depositato degli emendamenti allo scopo principale di garantire la tutela dei centri storici e delle aree verdi ed agricole.

Innanzitutto, con riferimento ai centri storici, si vuole impedire il posizionamento a terra degli impianti fotovoltaici anche per evitare che vengano meno gli standard urbanistici, come verde o parcheggi; si vuole in tal senso garantire un corretto bilanciamento tra la produzione di energia da fonti rinnovabili e la tutela dei caratteri tipologici e della qualità architettonica dei centri storici, continuando ad operare attraverso l’installazione dei pannelli in copertura e parallelamente all’inclinazione della falda.

Con riferimento alle aree idonee ad ospitare gli impianti fotovoltaici, un altro emendamento mira a rimuovere la previsione della facoltà della Giunta di individuare aree idonee ulteriori rispetto a quelle previste in legge, in particolare aree verdi ed agricole, rimandando eventualmente ad una specifica modifica della norma. La legge individua già un ampio ventaglio di aree idonee che si ritiene sufficiente per perseguire l’obiettivo di aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, senza dover consumare ulteriore suolo agricolo.

Infine, per favorire la produzione di materiale cippato, con un ulteriore emendamento si chiede di togliere il divieto di produzione nei piazzali locati in aree agricole, allo scopo di favorire e sostenere questo sistema di produzione di energia che ha ancora un ampio margine di espansione.