E sei il Festival dell'economia andasse altrove?

Approfittando della classica distrazione ferragostana, la Giunta provinciale pare aver imboccato definitivamente la strada della sostituzione del partner organizzativo per la prossima edizione del Festival dell’Economia, procedendo ad una gara di concorrenzialità che potrebbe vedere l’affermazione di un nuovo soggetto, al posto delle storiche Edizioni Laterza di Bari ideatrici e promotrici, con la Provincia, del Festival fin dal suo esordio.
Luca Zeni, 6 agosto 2021

D’altronde, il Presidente Fugatti non ha mai nascosto la sua insofferenza per una partnership non sempre agevole e per la presenza di una direzione scientifica del Festival non gradita nemmeno dai vertici nazionali della Lega Salvini.

Però gli accordi intercorsi fra l’Editore Laterza e la Provincia sembra non permettano a quest’ultima di impossessarsi “in toto” del Festival dell’Economia, che tanto lustro ha dato a Trento ed al Trentino nei grandi circuiti dell’economia mondiale ed addirittura potrebbero indurre Laterza a tutelare la propria quota di progetto, spostando altrove il Festival con un danno d’immagine per questa terra difficilmente quantificabile.

A questo proposito, il Consigliere provinciale del Partito Democratico Luca Zeni, ha presentato oggi una interrogazione per sapere i motivi dell’introduzione di una nuova procedura burocratica, che di fatto potrebbe rovesciare la situazione fin qui consolidata; quali accordi siano in essere con l’Editore Laterza per la realizzazione del Festival e quali prospettive future potrebbero aprirsi nel caso in cui la partnership venisse affidata ad altri.