Oggi in Consiglio provinciale ho interrogato la Giunta provinciale per sapere cosa intende fare per supportare i Comuni trentini in carenza di personale, se intende ricominciare ad incentivare fusioni e gestioni associate e se intende prorogare il commissariamento delle Comunità visto che è in scadenza il 16/07/2021 ma che non si sa ancora nulla della riforma istituzionale.
Trento, 8 giugno 2021
Il Presidente Fugatti nel rispondere ha dichiarato che non è vero che la riforma dei Segretari promossa con un colpo di mano dalla maggioranza trentina ha lasciato molti Comuni senza Segretario, perché nelle more c'era la legge precedente. Peccato che in una nota del 18/06/2020 inviata al Presidente Fugatti e allo stesso Gottardi il Consorzio dei Comuni trentini diceva che “per effetto della riforma della procedura di reclutamento dei segretari comunali in Provincia di Trento, e della sua successiva impugnativa da parte del Governo avanti alla Corte costituzionale, il turn-over delle figure apicali presso le Amministrazioni comunali risulta, ad oggi, di fatto impraticabile”, chiedendo al più presto una norma transitoria “pena la sostanziale interruzione dell’operatività dei municipi”.
Per quanto riguarda i processi di fusione e gestione associata dei Comuni, Fugatti ha dichiarato che la previsione di incentivi ai Comuni per processi volontari esiste e che a breve saranno definiti meglio insieme al Consiglio delle Autonomie Locali. Peccato che nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali Gianmoena, che i Comuni li rappresenta, ha ribadito mezzo stampa che è necessario incentivare fusioni e gestioni associate “anche più che in passato, investendo risorse maggiori”.
Infine sul commissariamento delle Comunità, Fugatti ha dichiarato che si dovrà procedere ad una nuova proroga ma che sulla riforma il dibattito partirà a breve. Peccato che già lo scorso 13 aprile, nel rispondere ad un’interrogazione del collega Cons. Tonini, l’Assessore Gottardi disse che la riforma “è in fase di sviluppo tecnico e verrà presentata ai Comuni nelle prossime settimane” Ad oggi invece siamo ancora fermi al palo e della riforma - annunciata già nella campagna elettorale del 2018 e nella legge provinciale n.1 del febbraio 2019 – non c’è traccia.
Se questo è il modo in cui la Giunta Fugatti intende continuare a supportare gli enti locali, non ci resta che continuare ad essere profondamente preoccupati per il destino delle autonomie locali trentine.