Comunicato stampa Gruppo PDT: approvata mozione ammortizzatori Covid

Agli esercenti servono aiuti provinciali urgenti, armonizzati con quelli nazionali, per non lasciare fuori nessuno. Lo ha proposto la capogruppo del PD Sara Ferrari in una mozione sottoscritta da tutti i consiglieri del gruppo e approvata con l'accordo della Giunta da tutta l'aula consiliare.
Trento, 4 marzo 2021

Il documento sollecita la Giunta a mettere in campo con urgenza misure nuove e concrete per favorire la ripresa economica di aziende, imprese ed esercizi pubblici.

E’ necessario, in accordo con le associazioni di categoria, elaborare ulteriori misure che vadano nella direzione sia di consentire la sopravvivenza dei propri associati, sia di porre le basi affinché gli stessi riescano a riattivare rapidamente le proprie attività, quando le condizioni sanitarie lo consentiranno.

Con l'approvazione di questa mozione la Giunta provinciale viene impegnata a:

1) cercare forme di rimodulazione dell’attuale misura del contributo a fondo perduto “grandi perdite”, così da comprendere tutte le imprese che hanno dovuto chiudere, come discoteche e locali notturni, o che non hanno potuto lavorare a causa di ulteriori normative, come nel caso di bar serali e operatori del mondo dello spettacolo;

2) valutare forme di dilazionIMIS e maggiori incentivi anche per le attività che pagano un affitto;

3) valutare ulteriori misure ad hoc per equiparare anche quegli esercizi pubblici attivi solo dal primo trimestre 2020 ed esclusi dai ristori precedenti;

4) promuovere la gratuità del plateatico per tutto il 2021, in accordo con i Comuni;

5) a cercare possibili modalità di esonero della tariffa rifiuti per l'anno 2021 e di riformulare le rispettive quote fisse e variabili in base al reale consumo;

6) promuovere un accordo con Dolomiti Energia Holding al fine di far pagare la quota fissa di bollette di energia e gas solo per i mesi di attività effettiva;

7) studiare un bonus alla ristorazione trentina per l’acquisto dei prodotti necessari alla loro attività, tra cui anche quelli vitivinicoli di filiere agricole e alimentari locali.