Il consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi ha depositato oggi un’interrogazione per conoscere gli esiti della misura di sostegno al reddito introdotta in favore dei titolari d’impresa che hanno cessato la propria attività a causa della pandemia con la legge provinciale n.3 del maggio 2020.
Trento, 16 febbraio 2021
“Un po' frettolosamente la Giunta provinciale aveva voluto inserire, tra i ristori e gli incentivi volti a contrastare gli effetti della pandemia sull’economia e il lavoro, una misura rivolta ai titolari d’impresa, soci di società o professionisti costretti a cessare la propria attività a causa del Covid-19 per la riconversione ad altra attività economica o per la ricerca di un nuovo impiego.”– specifica Olivi – “Solo per questo intervento sono stati stanziati 7 milioni di euro per l’anno 2020. Visto che ripetutamente in questi mesi l’Esecutivo ha ribadito la difficoltà a reperire risorse da destinare ad azioni di sostegno, sia passivo che attivo, in favore dei lavoratori e delle imprese è utile conoscere se questo aiuto, così come concepito e strutturato, ha prodotto effetti concreti e se le risorse stanziate sono state utilmente impiegate”– conclude Olivi - “L’intervento è in linea di massima condivisibile ma è necessario evitare ciò che appare un rischio sempre più evidente quale quello di una produzione estemporanea, confusa e contraddittoria di azioni che si perdono tra annunci e propaganda”.
Per questo il consigliere ha posto alla Giunta il seguente interrogativo: