Chiediamo chiarezza per il Consiglio e soprattutto nei confronti dei cittadini Trentini!
Trento, 16 dicembre 2020
La capogruppo del partito democratico, Sara Ferrari, ha chiesto questa sera in aula al presidente Kaswalder di rintracciare il presidente Fugatti e vedere se può spiegare e chiarire meglio la sua posizione e quindi della Provincia, nei confronti dell’ipotesi di maggiori restrizioni per via della difficile situazione che stiamo vivendo in Trentino. I consiglieri si sono infatti detti disorientati dalla contraddittorietà della posizione espressa oggi dal presidente Fugatti.
Registriamo infatti che esiste contemporaneamente un presidente della provincia Fugatti che questa mattina ha apertamente detto in aula di aver espresso parere favorevole nella conferenza Stato regioni alla costituzione di una zona rossa nazionale dal 24 dicembre al 6 gennaio, nonché di non aver espresso contrarietà all’ipotesi avanzata da alcune regioni di anticipare questa chiusura addirittura al prossimo fine settimana. Dichiarazioni poi confermate da lui stesso ai mezzi di stampa.
Nel pomeriggio il presidente, di fronte a interpretazioni forzate della sua non contrarietà all’anticipazione, ha dovuto precisare che lui non ha dato parere favorevole ma che attende decisioni del governo, riconoscendo la preoccupante situazione del Trentino.
Questa sera evidentemente un altro Fugatti nella veste leghista e non istituzionale di presidente della provincia, ha sottoscritto, insieme ai governatori di Veneto Umbria e Lombardia e al capo politico Salvini, il mandato al presidente del Friuli Venezia Giulia Fedriga, di trattare con il governo per evitare queste restrizioni, contestando la stessa ipotesi di una zona rossa nazionale che contrasta con le differenze regionali. A questo punto ne’ i consiglieri né forse i Trentini capiscono più quale sia la vera posizione istituzionale che la provincia di Trento intende assumere su questa delicata questione e se la disciplina di partito condizioni le decisioni.