Stipendi più alti e meno tasse in busta paga per 52.516 trentini: un primo passo raggiunto grazie al PD

Da oggi più soldi in busta paga per 16 milioni di italiani: per 4,5 milioni di persone aumenteranno di 80-100 euro al mese, per 11 milioni di persone i vecchi 80 euro diventeranno 100 euro. Da oggi 52.216 trentini in più avranno diritto al bonus fiscale e vedranno aumentare il proprio stipendio, grazie al taglio del cuneo fiscale deciso dal Governo. È un primo passo, ma la direzione è quella giusta: per ripartire bisogna ridurre le tasse per lavoratori e imprese.
Trento, 1 luglio 2020

Ci siamo battuti per questo e ora è una realtà.

Come funziona? A chi percepisce oggi 80 euro di bonus, viene viene concesso un aumento di 20 euro al mese in modo da portare il loro beneficio da 960 a 1200 euro annui. Ma non solo: si amplia anche la platea dei beneficiari. Infatti i contribuenti che arrivano fino al tetto di 28 mila euro, compresa la fascia 24.600-26.600 euro che oggi percepisce in maniera decrescente gli 80 euro, potranno usufruire di questo nuovo bonus.
Per quanto riguarda i lavoratori nella fascia da 28 a 35 mila euro di reddito, potranno beneficiare di un importo che va da 1200 € a 960 €. Situazione diversa invece per chi ha un reddito compreso tra 35mila e 40mila euro: i primi avranno diritto ad un contributo di 960 euro l’anno, quota che andrà a scalare, fino ad azzerarsi, per chi guadagna più di 40mila euro.

È sempre più chiaro che solo con i governi dove c’è il Partito Democratico si riducono le tasse nelle buste paga dei lavoratori. Per tornare a crescere dobbiamo proteggere il ceto medio. Non è un bonus una tantum, ma una misura che durerà per sempre.

Distribuzione per classi di reddito del numero di beneficiari del bonus fiscale in provincia di Trento