PD Rovereto: le nostre proposte per la scuola del dopo Covid

Il circolo PD di Rovereto, il gruppo scuola PD Rovereto insieme ai candidati della lista PD a sostegno del candidato sindaco Francesco Valduga ha organizzato in videoconferenza alcuni incontri tematici sulla scuola post covid 19 ai quali erano presenti il sindaco Valduga e la Vicesindaca Cristina Azzolini, assessora alla pubblica istruzione. Di seguito le più rilevanti proposte emerse.
Trento, 11 giugno 2020

 

NUOVI SPAZI

 La questione più impellente emersa per settembre è la ricerca di nuovi spazi dove poter allestire le classi che saranno in numero molto maggiore dell’attuale in considerazione del ridotto numero di alunni per classe e per affrontarla è necessario allestire dei tavoli di confronto scuola –società - istituzioni per ottenere un quadro reale della situazione e dei bisogni.

L’idea è quella di coinvolgere il mondo della cultura e dei musei e predisporre una co-progettazione tra le diverse sezioni didattiche museali, la scuola (compresi i genitori) e il comune con il ruolo di regia quindi mappare la città, verificando anche la disponibilità del progetto Manifattura, e proporre soluzioni e priorità da attuare, come allestimenti di spazi interni ed esterni (con un'attenzione particolare alla scuola primaria che sembra l'ordine scolastico che, assieme ai bambini e alle loro famiglie, ha vissuto l'impegno più gravoso in questo periodo).

Tavoli di lavoro aperti nella logica del confronto, della condivisione e della co-progettazione. Un esempio positivo da seguire potrebbe essere la co-progettazione del nuovo parco Amico al Brione.

Altri spazi si potrebbero recuperare allestendo strutture mobili prefabbricate da porre nelle pertinenze scolastiche garantendo all’insegnamento la possibilità di suddividere le classi gestendole in presenza e in remoto, a distanza.

 

RIDURRE LE DIFFERENZE TRA ISTITUTI

Si devono ridurre le disparità fra un istituto scolastico e l’altro poiché si è notato che le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza stanno realmente funzionando solo in alcuni istituti, garantendo in questi ultimi casi delle vere lezioni online agli studenti (addirittura anche di educazione fisica).

Per ottenere questo servono maggiori risorse da investire nel potenziamento delle reti internet, nell’acquisto di tablet e dispositivi propedeutici all’insegnamento on-line.

Successivamente dovrebbe essere programmato uno specifico capitolo di spesa nel bilancio provinciale per sostenere economicamente le famiglie, nell’acquisto dei dispositivi elettronici e della connessione a internet, modulando gli incentivi su base ICEF.

 

NUOVA DIDATTICA

In tema di didattica si dovrebbero predisporre dei programmi scolastici adeguati al futuro che prevedano la complementarità dell’insegnamento in presenza con quello a distanza, aggiornando gli insegnanti attuali e assumendone di nuovi.

 

TRASPORTI

Si raccomanda inoltre la revisione del piano dei trasporti pubblici, soprattutto per gli alunni fuori città, predisponendo servizi adeguati ma anche nuove piste ciclabili e percorsi pedibus, formula già in atto in alcuni istituti scolastici.

 

PROTAGONISMO DEL COMUNE

Il comune in questo dovrà essere protagonista allestendo una regia attenta ai bisogni e veloce nelle risposte magari sfruttando l’estate per realizzare progetti sperimentali affrontando il tema della conciliazione dei tempi famiglia-lavoro che potrebbero portare a riflessioni e progettualità utili per mettere in campo strumenti e servizi innovativi.

 

Circolo PD Rovereto

Carlo Fait