Approvata la proposta di Olivi: un fondo di 17 milioni di euro per il lavoro e le famiglie

Su proposta del consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi, la manovra anticrisi presentata dalla Giunta provinciale per contrastare gli effetti di COVID-19 è stata modificata prevedendo un aumento degli stanziamenti pari a 17 milioni di euro per il lavoro e le famiglie.
Trento, 3 maggio 2020

 

A seguito di una fitta trattativa con il presidente Fugatti e l’assessore Spinelli, il consigliere Olivi, che ha rappresentato il Gruppo del Partito Democratico nei lavori della Seconda commissione, ha ottenuto l’approvazione di un emendamento a sua firma che ha permesso un importantissimo riequilibrio sociale nelle misure introdotte dal disegno di legge.  “Avevamo detto sin dall’inizio che serviva predisporre una manovra che giungesse in Aula riequilibrata sul piano sociale – chiarisce Olivi – e che accanto ai doverosi aiuti alle imprese fornisse risposte in termini di protezione del lavoro e di contrasto alla povertà”.

Un risultato importante, che premia la determinazione con la quale, in queste settimane, il Vicepresidente del Consiglio provinciale ha lavorato alla ridefinizione di una manovra più robusta e trasversale, arrivando a depositare, a nome del Gruppo PD, un proprio disegno di legge per affrontare l’emergenza. Un risultato che si aggiunge all’accoglimento di altre due proposte: la possibilità per la Giunta di erogare, in alcuni casi, contributi a fondo perduto anche alle imprese con più di 9 dipendenti; e infine lo stralcio della norma che prevedeva un’indiscriminata liberalizzazione delle attività commerciali, anche al dettaglio, nelle aree produttive.

La presentazione della nostra proposta di legge – conclude Olivi – e il risultato ottenuto in Commissione di aggiungere alla manovra 17 milioni appositamente dedicati ai lavoratori e alle famiglie, dimostrano lo spirito costruttivo e responsabile con il quale abbiamo approcciato questa emergenza, e l'importanza di dialogare con tutte le parti sociali per arrivare a proposte concrete”.