VOLANO - Alessanda Furlini tenta il bis e sfida l'autonomista Pross

Uniti per continuare il lavoro di questi cinque anni: la sindaca Alessandra Furlini si ricandida e di nuovo con il supporto di due liste. Una è ancora una volta Rinnoviamo Volano, che esprime il vicesindaco Walter Ortombina, l'altra è Volano Democratica.
"Trentino", 8 marzo 2020

 

Quest'ultima è una novità, e si tratta di un rimodellamento del gruppo del Pd, di cui probabilmente manterrà il simbolo all'interno del logo. «Sarà una lista civica, al cui interno convergeranno i rappresentanti del Pd, ma anche nuovi ingressi, indipendenti», spiega l'attuale capogruppo Pd in consiglio comunale Alberto Tovazzi. I due gruppi che governano Volano hanno trovato l'accordo e unità dopo un periodo piuttosto "dialettico". «Abbiamo lavorato bene assieme - spiega Furlini - abbiamo fatto squadra e vogliamo andare avanti». Nelle liste si ripresenteranno, accanto alla sindaca uscente, l'attuale vice Walter Ortombina, leader di Rinnoviamo Volano, e l'assessora Carla Raffaelli. Non sembrano volersi ripresentare gli assessori Cristina Zandarco e Davide Nicolussi Moz. «Si candideranno diversi consiglieri, accanto a loro stiamo inserendo giovani e volti nuovi», dicono Tovazzi e Ortombina.

La parola d'ordine è continuità, a partire dalla conclusione del cantiere della scuola media. «Il programma parte dal lavoro fatto in questi cinque anni», spiega Alessandra Furlini. «Continueremo con il completamento del centro storico, sistemando una strada all'anno, con attenzione ai percorsi pedonali - dice Ortombina - di recente è stato depositato il progetto di marciapiede lungo il campo sportivo». Tra le altre opere, il vallo paramassi alle Fornaci, opera che dovrebbe partire nel 2020 (c'è il finanziamento). Attenzione all'ambiente, risparmio energetico; un altro tema è l'acqua. «Metteremo in sicurezza la sorgente di Fontana Fredda e la potabilizzeremo», aggiunte Tovazzi. La coalizione di centrosinistra caldeggia il completamento dell'acquedotto di fondovalle, con allaccio a Spino. «Saremo attenti al progetto di spostamento della statale, per ora c'è il progetto di una galleria, non finanziato», dice Furlini. Di recente è stata approvata la variante al Prg, che sblocca 20 piccole lottizzazioni: il paese crescerà. «Si dovrà valutare la gestione associata alla luce della futura riforma della Provincia, siamo in fase di riorganizzazione con Calliano e Besenello dopo il recesso di Nomi», conclude l'attuale sindaca. Furlini se la vedrà il 3 maggio con Luigi Pross del Patt e forse con una terza lista, seconda costola della minoranza attuale.