Una cosa è ormai certa: a volere il collegamento della Valdastico in Trentino sono rimasti solo Fugatti e la sua Giunta, arrogantemente arroccati sulla loro posizione, incapaci di dare ascolto al territorio, alle amministrazioni locali e anche alle categorie economiche.
Alessio Manica, 25 novembre 2019
In questi mesi moltissimi Consigli comunali della Vallagarina e delle Valli del Leno si sono espressi – spesso unanimemente – contro la costruzione del collegamento autostradale della Valdastico; stessa cosa hanno fatto le Associazioni ambientaliste; a più riprese anche le categorie economiche datoriali, tanto trentine quanto venete, hanno detto che tra tutte le opere la Valdastico non è certo una priorità. Anche i residenti interessati nel tempo hanno spesso manifestato contrarietà, ma è ormai evidente che al di là degli annunci e delle frasi fatte per Fugatti e la sua Giunta la partecipazione è solo un orpello, che si esaurisce nel mantra taumaturgico degli ormai sbiaditi “Stati generali della montagna”, cui sempre si rimanda per giustificare questa o quella scelta in realtà assunta in totale solitudine o per ordine supremo del Capitano, in sfregio all’ascolto del territorio.
A più riprese, con fatti o atti ufficiali del Consiglio provinciale, Fugatti ci ha raccontato di aver sempre condiviso intenzioni e progetti relativi alla Valdastico con le Amministrazioni locali, salvo poi scoprire per voce degli stessi rappresentanti di quelle Amministrazioni che ciò non era vero.
Il voto della consultazione svoltasi ieri con il metodo della ballotazione a Terragnolo, Trambileno e Vallarsa dimostra che avevamo ragione, e che a dispetto della retorica leghista la Valdastico è un’opera inutile, dannosa, non condivisa e non voluta. Ora Fugatti e i suoi - compresi i rappresentanti di quelle liste che avrebbero dovuto arginare il leghismo e che invece vi si sono prostrati - diranno che questa consultazione non ha valore ne ufficialità; diranno – come a più riprese hanno già fatto - che in quei Comuni la Lega alle europee ha stravinto; diranno un sacco di altre cose.
Ma l’unica cosa che conta, invece, è che grazie alle Amministrazioni comunali – che la Lega vorrebbe silenti e sull’attenti – la popolazione ha potuto partecipare ed esprimersi, ed ha partecipato e si espressa nettamente, con quasi 1582 votanti - pari al 54% degli aventi diritto – di cui 1476 contrari alla realizzazione del collegamento della Valdastico. La Giunta Fugatti non perseveri nell’errore di sminuire questa consultazione e questo risultato, perché la partecipazione dei cittadini è sempre un fatto positivo. Ma soprattutto non perseveri nella realizzazione di un’opera inutile per il Trentino sotto il profilo socio-economico e devastante sotto il profilo ambientale.
Agli abitanti delle Valli del Leno va un grande Grazie!