Legge appalti, accolti emendamenti di sostanza

Il Consiglio provinciale ha approvato il disegno di legge sugli appalti. L'apporto del Gruppo consiliare del PD del Trentino è stato fondamentale su alcuni aspetti basilari della nuova normativa.
Trento, 24 ottobre 2019

Con la mediazione del consigliere Giorgio Tonini è stato introdotta, per gli appalti ad alta intensità di manodopera, la contrattazione preventiva, prima della gara , tra le amministrazioni aggiudicartici e le parti sociali per verificare l'impatto che il nuovo appalto potrà avere sulla dimensione e la qualità dell’occupazione.

Sulla base di una proposta del consigliere Alessandro Olivi viene limitato il peso dell’offerta economica a favore degli aspetti tecnici ed organizzativi nell’individuazione del vincitore nella gare di appalto e si stabilisce di tenere conto, per i lavoratori confermanti, delle condizioni economiche e contrattuali esistenti prima dell’appalto e non, vagamente, come previsto da un emendamento della Giunta, delle condizioni spettanti.

Altro aspetto importante, derivante da un emendamento proposto dal cons. Olivi, riguarda l’esclusione della clausola sociale per i contratti ad alta intensità di manodopera. Le eccezioni all’applicazione della clausola sociale verranno individuate con una deliberazione della Giunta provinciale, adottata dopo aver sentito la parti sociali, solo sulla base di motivi oggettivi legati alla tipologia di appalto.

Infine, su stimolo del cons. Olivi, sono state ritirate dalla Giunta le norme sui subappalti.