«La val di Non è stata scelta per la partenza della campagna elettorale perché si tratta di un territorio molto vicino all'Alto Adige Südtirol, sia in termini geografici che di caratteristiche di popolazione». Così la capolista Elisa Filippi del Pd nella lista proporzionale a livello regionale, in cui l'esponente roveretana è seguita dai "bolzanini" Mauro De Pascalis e Aneta Ngucaj e dal trentino Paolo Serra.
"Trentino", 9 febbraio 2018
Come è noto (anche se purtroppo solo agli addetti ai lavori, perché queste elezioni sono abbastanza complicate da spiegare) il nuovo sistema elettorale prevede sia per la Camera che per il Senato una parte di eletti con il cosiddetto "uninominale di collegio" e una parte di eletti un sistema proporzionale. In Trentino abbiamo tre collegi in cui verranno eletti tre deputati e tre senatori con il sistema uninominale, mentre gli eletti con il proporzionale saranno in proporzione ai voti raccolti in tutta la regione. Come conseguenza nei tre collegi del Trentino si confronteranno delle coalizioni, mentre ogni partito corre da solo con due liste, Camera e Senato, nel proporzionale regionale.
La lista del proporzionale per la Camera del Pd vede appunto capolista la Filippi, seguita da De Pascalis, Ngucaj e Serra.La prima uscita della "squadra del proporzionale-Camera Pd" sarà domani a Segno, alle 11 al Centro Culturale Padre Eusebio Chini. Saranno presenti molti esponenti di spicco del Pd delle due province e il popolo Pd dei Circoli della Val di Non e di Rotaliana e Paganella, oltre naturalmente a tutti i elettori a cui interessa conoscere i candidati. «L'avvenimento riveste particolare importanza in quanto non ci saranno molte altre occasioni in zona per conoscere di persona questi candidati, che saranno impegnati in una campagna elettorale a livello regionale, mentre i candidati all'uninominale si muoveranno prevalentemente all'interno del proprio collegio», afferma il segretario Pd del Circolo valle di Non, Ezio Trentini, che ha voluto fortemente questo appuntamento. «Elisa Filippi infatti - spiega - è stata da sempre molto vicina al nostro circolo, in particolare in occasione del referendum costituzionale, che in val di Non, anche se di poco, ha visto la vittoria del Si».