Filippi: parliamo di temi, non di nomi. «Meglio se resta in giunta»

«Mai come in questo momento credo dovremmo impegnarci tutti in una congiura del silenzio sui nomi lasciando la leadership ai temi». Elisa Filippi, membro della direzione nazionale del Pd, lancia un appello a discutere di progetti e strategie più che di chi debba interpretarli.
"L'Adige", 23 marzo 2016

 

Ma ribadisce la sua contrarietà al fatto che Olivi lasci giunta e vice presidenza per fare il segretario del partito: «Sarebbe meglio evitare - sostiene - stravolgimenti istituzionali che aprirebbero scenari non facilmente comprensibili per gli elettori e i trentini.» Filippi è convinta che alla gente interessi soprattutto cosa il Pd voglia fare per il Trentino e contesta da questo punto di vista le prese di posizione pro Olivi dei sindaci di Trento, Riva e Arco.

«Mi interesserebbe di più sapere da loro cosa chiedono al partito e quali sono i problemi che devono affrontare per le loro comunità». Ma parte, come Olivieri, da un presupposto nazionale: la necessità di sostenere le riforme costituzionale e il referendum confermativo. A livello locale Filippi vede un Pd «unito e forte». «Per questo - afferma - credo che il dibattito sui temi debba essere predominante rispetto al resto.»