Sembrava una sfida impossibile, invece è realtà. A meno di cinque mesi dalla scelta dell’azienda, Vetri Speciali, destinata a subentrare negli spazi lasciati liberi da Whirlpool, nell’imponente compendio industriale di Trento Nord si torna a lavorare. Oggi, martedì 24 novembre, sono entrati in servizio i primi 18 operai assunti da Vetri Speciali, tra cui 10 donne, scelti tra quanti erano rimasti senza lavoro a seguito della chiusura della multinazionale del freddo.
Ufficio Stampa Provincia, 25 novembre 2015
La riassunzione è arrivata al termine di un percorso di riqualificazione professionale seguito da Agenzia del Lavoro e finanziato dall’Unione Europea. Ma non è tutto. Terminato l’iter di Valutazione di impatto ambientale e rilasciate le necessarie autorizzazioni, in questi giorni sono partiti i lavori di costruzione del forno fusorio della nuova vetreria, nella quale il gruppo industriale con stabilimenti a Pergine, Pordenone e Treviso investirà oltre 40 milioni di euro, occupando a regime 250 persone. Nel primo pomeriggio, per sottolineare l’importanza di questa ripartenza, il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi ha fatto visita allo stabilimento incontrando l’azienda e i lavoratori. Presenti anche i responsabili Trentino Sviluppo, Agenzia del Lavoro, Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, accolti in fabbrica dall’amministratore delegato di Vetri Speciali Giorgio Mazzer.
«In pochi alla vigilia di Ferragosto, quando abbiamo firmato il protocollo d’intesa, lo credevano possibile. Noi però eravamo fermamente convinti – osserva Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento - che proprio quella grande determinazione e comunione d’intenti che ci aveva portati attorno allo stesso tavolo, gruppo industriale, Provincia con le sue varie agenzie ed uffici, Trentino Sviluppo, ma anche Comune di Trento e parti sociali, avrebbe dimostrato come il sistema Trentino sa essere esigente, serio e scrupoloso, ma al tempo stesso rapido ed efficace nel perseguimento dell’unico vero comune obiettivo. Quello cioè di rimarginare una ferita ancora aperta nell’unico modo per noi possibile: facendo sì che una nuova attività produttiva, robusta e dalle reali prospettive di crescita, potesse riportare investimenti ed occupazione in quel compendio industriale, ridando un posto di lavoro a chi l’aveva improvvisamente perso».
«Questo è un momento importante – conclude Olivi – perché cominciamo a vedere concretizzato il risultato forse più importante che la politica industriale della Provincia si poteva prefiggere in questa legislatura. Abbiamo dimostrato che la comunità trentina, mettendo in sinergia politiche pubbliche, capacità imprenditoriale e responsabilità del mondo del lavoro, ha in sé le energie per reagire ad una crisi che nel caso di Whirlpool è stata particolarmente dolorosa. Pur dinanzi ad un ciclo che si è chiuso, siamo riusciti in poco tempo a riaprirne un altro».
«È stata una grande corsa, un percorso straordinario – sottolinea il sindaco di Trento Alessandro Andreatta – e quando si parla di ‘modello Whirlpool’ si dice qualcosa di vero. Qui abbiamo inventato qualcosa di nuovo, con una tempistica assolutamente straordinaria, ed ora dobbiamo augurarci che venga replicato. Questo è il messaggio che possiamo dare alle aziende che vogliono investire in Trentino: sappiamo essere precisi, affidabili e veloci, sappiamo accompagnare le aziende che vengono sul territorio per investire seriamente, perseguendo con tenacia l'obiettivo che per noi è prioritario, cioè la creazione di nuovi posti di lavoro».
«Siamo rimasti favorevolmente colpiti – commenta Giorgio Mazzer, amministratore delegato di Vetri Speciali - dalla grande rapidità e professionalità con la quale hanno operato in questi quattro mesi le istituzioni trentine. Provincia, Comune, Trentino Sviluppo sono stati per noi interlocutori affidabili, con tecnici di grande competenza dai quali abbiamo sempre avuto risposte chiare e veloci. La tempistica era per noi un aspetto determinante e vincolante rispetto alla scelta di investire a Trento piuttosto che in altre regioni d’Italia. Una scommessa che il sistema Trentino ha dimostrato di meritarsi»
Un gioco di squadra portato avanti con grande rapidità, competenza e determinazione, seguendo passo dopo passo il piano concertato nel protocollo d’intesa siglato il 6 agosto scorso tra Provincia, Comune di Trento, Trentino Sviluppo, parti sociali e l’azienda.
Vetri Speciali, gruppo industriale con sede a Trento e stabilimenti produttivi a Pergine Valsugana, Ormelle (Treviso) e San Vito al Tagliamento (Pordenone), effettuerà investimenti presso il compendio industriale ex Whirlpool per 41,2 milioni di euro, di cui 27,7 milioni in macchinari e nuove linee produttive, realizzando investimenti per 9 milioni di euro nella riqualificazione dell’immobile.
Nel dettaglio, ecco i diversi passaggi previsti nell’intesa e ad oggi attuati con tempistiche ancora migliori rispetto alle scadenze già molto sfidanti formalizzate in estate.
Procedura di Valutazione Impatto Ambientale
La “road map” fissata in estate prevedeva: entro il 31 agosto la presentazione da parte di Vetri Speciali della documentazione necessaria ad avviare la procedura di Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.); entro il 16 settembre l’illustrazione nelle commissioni comunali competenti; entro il 30 settembre l’informativa pubblica al territorio da parte del Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali; entro il 13 novembre la Conferenza dei servizi “decisoria” per l’esame del progetto definitivo, termine entro il quale il Comune di Trento si impegnava a dar corso alla procedura di deroga urbanistica e al conseguente rilascio del titolo abilitativo edilizio; entro il 30 novembre l’adozione da parte della Giunta provinciale del provvedimento di V.I.A. comprensivo delle autorizzazioni ambientali.
Tutti i passaggi si sono svolti nei tempi previsti, compresa la serata informativa con la popolazione tenutasi a Gardolo il 1 ottobre, e la Giunta provinciale nella seduta di venerdì 20 novembre ha ratificato il parere positivo espresso nella Conferenza dei servizi decisoria riunitasi venerdì 13 novembre, concludendo in tal modo l’iter autorizzativo.
Stipula del contratto di usufrutto per l’utilizzo del compendio industriale
La formula individuata nel bando pubblicato da Trentino Sviluppo per la reindustrializzazione del grande sito industriale, oltre 140 mila metri quadrati, ha fatto scuola, tanto da venire ormai indicata come “modello Whirlpool”. L’idea è semplice quanto innovativa ed ha pochi precedenti in Italia. Immobili produttivi in disuso acquisiti al patrimonio pubblico e rimessi a disposizione di nuove attività industriali individuate però non in base al criterio prioritario della migliore offerta economica per l’affitto o l’acquisto degli spazi, bensì in riferimento al piano industriale più convincente in termini di investimenti produttivi, impianti tecnologici e soprattutto per qualità e numero di posti di lavoro garantiti. Il focus si è spostato quindi dal “contenitore”, cioè i capannoni, al “contenuto”, ovvero impianti di produzione e lavoratori, permettendo alle azienda di concentrare gli investimenti sulle risorse tecnologiche ed umane piuttosto che sui muri.
Trentino Sviluppo e Vetri Speciali hanno siglato dinanzi al notaio il contratto di usufrutto sull’intera area del compendio “ex Whirlpool” lunedì 16 novembre, con 45 giorni di anticipo rispetto al termine di fine anno fissato nella “road map”. Il contratto ha una durata di trent’anni e prevede l’impegno da parte di Vetri Speciali a provvedere a tutti i lavori di manutenzione straordinaria sull’immobile per l’intero periodo.
Ripresa delle attività e riassunzione di personale “ex Whirlpool”
Martedì 17 novembre sono partiti i lavori di riqualificazione dello stabilimento, in particolare sull’area di 5.500 mila metri quadrati che ospiterà il nuovo forno fusorio della vetreria, dove entro l’autunno 2016 verranno avviate le linee di produzione.
Ma già a partire dallo scorso mese di agosto Vetri Speciali e Trentino Sviluppo hanno lavorato per recuperare una porzione di capannone di circa 3 mila metri quadrati da destinare ad attività complementari alla futura produzione industriale. Ciò ha consentito di anticipare l’assunzione dei primi operai scelti tra gli ex occupati Whirlpool.
Oggi, martedì 24 novembre, prendono così servizio i primi 18 assunti, 10 donne e 8 uomini, che escono così dalla mobilità. Sono addetti alla prima linea produttiva attivata presso il compendio Whirlpool, quella del controllo di qualità del prodotto.
Altre 10 persone sono state assunte negli ultimi mesi da Vetri Speciali e destinate alla sede legale del Gruppo, negli uffici di via Manci a Trento: tra loro quattro giovani laureati e tre impiegati di provenienza Whirlpool.
La riassunzione dei primi operai “ex Whirlpool” si pone al termine di un complesso processo di riattivazione e riqualificazione dei lavoratori iniziato da diversi mesi grazie all’intervento di Agenzia del Lavoro e al concorso finanziario del Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione, I lavoratori sono stati infatti dapprima “presi in carico” dagli operatori dell’orientamento, poi sottoposti a bilancio delle competenze, quindi a selezione psico-attitudinale e di idoneità fisica ed infine hanno beneficiato di un percorso di riqualificazione, in parte teorico-pratico ed in parte specialistico, in affiancamento presso i tre stabilimenti produttivi della società.
Il loro impegno è risultato “esemplare”, a giudizio degli stessi tecnici che li hanno affiancati, e si sono quindi meritati a pieno titolo di fare da battipista per i colleghi che verranno assunti nei prossimi mesi, nel medesimo ruolo e negli altri ruoli che via via andranno a comporre la linea produttiva complessiva. Sono infatti attualmente in formazione altri 53 tra operai e impiegati, che termineranno la loro prima fase del percorso entro l’anno.
I prossimi obiettivi della progressione occupazionale prevedono l’assunzione di altre 20 persone entro la fine del 2015, tra cui una quindicina di lavoratori scelti tra gli ex dipendenti Whirlpool e quattro giovani provenienti dalle scuole professionali trentine assunti nell’ambito del “Progetto Garanzia Giovani” della Provincia autonoma di Trento.
Gli occupati assunti a tempo indeterminato da Vetri Speciali presso il nuovo stabilimento di Spini di Gardolo saliranno quindi a 150 unità lavorative entro metà marzo 2017, a 200 lavoratori entro settembre 2019, per arrivare ai 250 dipendenti entro il 2021, livello occupazionale minimo che verrà garantito fino al 2026.
Per gli ex lavoratori Whirlpool la Provincia autonoma di Trento tramite la propria Agenzia del lavoro ha previsto un set di interventi senza precedenti che spaziano dalla formazione generale a quella per patenti di mestiere, nei diversi ambiti di possibile interesse del mercato del lavoro, dal counselling al coaching di gruppo e personalizzato, dall’accompagnamento al lavoro all’erogazione di incentivi all’assunzione.
Azioni che, hanno già prodotto i buoni risultati: indipendentemente dalle assunzioni di Vetri Speciali, il 10% degli espulsi da Whirlpool ha infatti già avuto modo di ricollocarsi positivamente.