Gli anni di questa legislatura sono stati difficili per il nostro Paese a causa delle politiche sciagurate del Governo Berlusconi, che ci hanno portato nel pieno della crisi. Con il nostro lavoro di opposizione abbiamo contribuito un anno fa ad aprire la strada ad un governo di emergenza proposto dal Presidente della Repubblica e presieduto da Monti. Una situazione eccezionale che come PD abbiamo sostenuto con lealtà e senso di responsabilità, senza rinunciare a lavorare in Parlamento per migliorare i provvedimenti del Governo.
Con le elezioni politiche 2013 si deve tornare alla normalità di un governo politico e il PD ha lavorato per indicare una candidatura forte per la guida del Paese, rappresentata oggi da Pierluigi Bersani, che ha ottenuto un grande consenso alle primarie del centrosinistra. La proposta programmatica di Bersani si fonda sulla necessità di mettere al centro le politiche per il lavoro, per l'equità, per ridurre le diseguaglianza economiche e sociali, per rendere più trasparente la politica e la moralità pubblica. Tutto ciò comporta una svolta profonda nella guida del Paese ed e' questo l'obiettivo della prossima campagna elettorale.
La nuova legislatura sarà molto impegnativa. Ho proposto la mia candidatura alle primarie perché penso che l'esperienza parlamentare costruita nei 7 anni passati sia utile per sostenere quell'impegno. I temi su cui ho lavorato nella commissione parlamentare Attività Produttive, di cui sono Vicepresidente, sono certamente di grande rilievo e attualità: professioni, politiche industriali, piccole e medie imprese, artigianato, commercio, turismo, tutela dei consumatori.
In questi anni ho rivolto una particolare attenzione al rapporto tra la legislazione statale e quella delle province autonome, intervenendo con numerosi emendamenti per la salvaguardia delle nostre competenze risultanti dallo Statuto di autonomia e dalle relative norme di attuazione. Ho inoltre cercato di seguire al meglio le diverse problematiche emerse dal territorio, tra i quali anche la questione relativa alle sezioni distaccate del tribunale.
Ma i problemi e le cose da fare non finiscono mai. Ecco perché è importante avere sempre la voglia di impegnarsi in nuove sfide e coltivare con passione i rapporti con la mia terra.
Ed e' quello che vorrei continuare a fare...
LA MIA ATTIVITA’ PARLAMENTARE
Ho deciso di presentarmi alle primarie del Pd per mettere a frutto le competenze maturate e proseguire il lavoro avviato nella mia precedente esperienza parlamentare.
Nell’ultima legislatura in particolare ho avuto la possibilità di vivere dall’interno un’esperienza unica, per alcuni versi anche drammatica, della nostra storia repubblicana. Le condizioni politiche nelle quali ci siamo trovati a operare sono state anomale: dall’opposizione dei primi tre anni e mezzo siamo passati all’appoggio ad un Governo tecnico che ci ha consentito di evitare il fallimento del nostro Paese e di riconquistare prestigio e autorevolezza in Europa.
La mia attività si è rivolta principalmente ai temi legati alle attività produttive (industria, commercio, artigianato, turismo,energia) alla tutela del consumatore, alla condizione delle donne, alle relazioni internazionali e alle politiche di cooperazione e di sviluppo economico, alla montagna e alle questioni inerenti l’autonomia del nostro territorio.
IL MIO IMPEGNO in pillole
Ho fatto opposizione durante il governo Berlusconi ai provvedimenti di politica industriale di quell’esecutivo, in particolare al decreto legge ALITALIA, al Disegno di legge "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia, alla delega in materia di lavoro” dei Ministri Sacconi e Brunetta, alle cosidette leggi ad personam, al disegno di legge sulla semplificazione, alla manovra finanziaria del luglio 2010, al Codice del Turismo.
Sono intervenuta più volte in Commissione e in Aula nel corso degli anni sulla mancata approvazione del Protocollo Trasporti nella Convenzione delle Alpi che si è poi conclusa positivamente.
Altre materie di cui mi sono occupata sono state la lotta alla contraffazione e la difesa del made in Italy, il sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile, la commercializzazione del metano per autotrazione, gli incroci fra stampa e televisione, il riordino delle professioni delle scienze estetiche, la regolamentazione e la commercializzazione dei metalli preziosi e dei "comproro", del commercio equo e solidale.
Un impegno particolare l’ho rivolto al tema delle professioni non organizzate, per le quali avevo presentato fin dall’inizio della legislatura un’apposita proposta di legge, e che si e' concluso con la sua approvazione negli ultimi giorni della legislatura: si tratta di un provvedimento atteso da più di 15 anni.
Durante il Governo Monti sono intervenuta in aula nella discussione dei provvedimenti, via via presentati, sullo sviluppo e la crescita, sulla revisione della spesa pubblica e sul secondo decreto di sviluppo (dichiarazione di voto).
Puntuale attenzione è stata da me rivolta al problema del rapporto tra la legislazione statale e la legislazione delle province autonome. La maggior parte degli emendamenti da me presentati nei vari provvedimenti riguardano appunto la salvaguardia delle nostre competenze come risultano dallo Statuto di autonomia e dalle relative norme di attuazione.
Donne
La tutela della condizione femminile è stata costantemente al centro della nostra attività politica e parlamentare come donne del PD. Ho aderito a numerose interrogazioni e proposte di legge relative all'applicazione delle pari opportunità nell'ambito lavorativo, societario e politico. Ho sostenuto la proposta di ripristino della legge contro le dimissioni in bianco e sono cofirmataria della proposta, poi divenuta legge, sulla promozione della rappresentanza di genere nei consigli regionali e negli enti locali. Ho sottoscritto la risoluzione che richiedeva la ratifica della Convenzione di Istanbul sul tema della violenza sulle donne.
Cooperazione economica e culturale con altri Paesi. Attività di rapporti internazionali
Oltre ad accogliere come Vicepresidente della mia commissione diverse delegazioni di paesi stranieri, ho partecipato alla riunione dei Presidenti delle Commissioni competenti in materia di energia e ambiente dei Parlamenti dell’Unione sul tema “Energia sicura e sostenibile per l’Europa”, che si è svolta a Praga il 25 e 26 gennaio 2009. Ho preso parte dal 23 al 25 maggio 2010 ad Algeri alle giornate parlamentari italo-algerine sul ruolo delle piccole e medie imprese. Sono intervenuta, per conto della Commissione Attività Produttive, al seminario organizzato dall’OCSE sul tema “Accrescere il potenziale della crescita”, che si è svolto a Parigi il 2 novembre 2010.
Dal 13 al 16 gennaio 2012 sono stata nella delegazione italiana invitata dal governo Kazako come osservatrice del processo elettorale per le elezioni legislative anticipate per il parlamento kazako.
Sempre nel 2012, a giugno, ho partecipato a Berlino ad una tavola rotonda sulle politiche economiche e produttive italiana e tedesca.
Come Vicepresidente dell’Associazione di Amicizia e Cooperazione Italia-Turchia, il 12 settembre 2011, ho promosso la visita in Trentino di S.E. Hakki Akil, Ambasciatore della Turchia a Roma. L’incontro ha avuto lo scopo di attivare i rapporti tra le industrie trentine e la repubblica turca per aprire nuovi sbocchi o incrementare quelli esistenti in un Paese che segna una vertiginosa crescita economica. L’opportunità di investimento per le imprese italiane in Turchia è stata successivamente ribadita in un incontro a novembre a Roma tra una delegazione del Ministero dell’Economia turco e rappresentanti di imprese italiane al quale ho partecipato.
Sono stata promotrice, l’8 ottobre 2012, di un incontro nella sede di Confindustria Trento, aperto a imprenditori e artigiani, con l'ambasciatore e presidente dell'Associazione di amicizia e cooperazione Italia-Egitto Antonio Badini, che ha illustrato a un gruppo di imprenditori le opportunità commerciali nei paesi della fascia mediterranea, con un focus particolare sull'Egitto, e si e' reso disponibile a facilitare gli incontri delle aziende trentine interessate a instaurare rapporti commerciali in Egitto.
Sto organizzando una visita a Trento dell'ambasciatore kazako in Italia nei prossimi mesi.
Montagna
Durante questi 7 anni ho sempre seguito i lavori del Gruppo Amici della Montagna, di cui sono Vicepresidente, e soprattutto le tematiche relative alle politiche a sostegno dei territori montani, al finanziamento del Soccorso Alpino, ai sovraccanoni idroelettrici.
LA MIA ATTIVITA’ in cifre
Ho partecipato al 94,32% delle votazioni in Aula e alla quasi totalità delle sedute in Commissione. Ho presieduto numerose volte la Commissione Attività produttive. Ho presentato 9 proposte di legge come prima firmataria (per la disciplina delle professioni non regolamentate, per la Ratifica ed esecuzione dei Protocolli di attuazione della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi, per la modifica della legge sull’adozione in materia di affidamento familiare internazionale, per la modifica dell'ordinamento dello stato civile in materia di indicazione del luogo di nascita, per la modifica dell’IVA relativa alle prestazioni socio-sanitarie rese da cooperative e loro consorzi, per l'incremento dell'utilizzo del gas metano per autotrazione, per aumentare l'efficienza degli impianti termici negli edifici, per accelerare il riconoscimento della cittadinanza italiana alle persone nate e già residenti nei territori appartenuti all'Impero austro-ungarico e ai loro discendenti, per il riconoscimento dell’attività degli artisti di strada). Di queste proposte sono state approvate la ratifica dei protocolli di attuazione della Convenzione delle Alpi (legge n.50 del 5 aprile 2012) e la disciplina delle professioni non regolamentate (19 dicembre 2012, non ancora pubblicato), la commercializzazione del metano per autotrazione è stata approvata solo dalla Camera e le parti principali sono state inserite e approvate nel Decreto Sviluppo, cosi come sono state approvate le norme per aumentare l'efficienza degli impianti termici negli edifici all'interno del Decreto Sviluppo 2. La legge quadro sugli artisti di strada, dopo anni di discussione ha avuto il consenso della Commissione Istruzione, ma non ha completato l’iter.
Come cofirmataria ho presentato 135 proposte di legge. Come prima firmataria ho presentato 60 interrogazioni parlamentari, una mozione, una interpellanza, 28 ordini del giorno e 305 emendamenti. Sono intervenuta più di 60 volte in Aula e più di 300 nelle varie Commissioni.
Il compito che ci aspetta nella prossima legislatura è ambizioso e impegnativo: condurre il Paese verso l’uscita della crisi, ricostituire le basi di un sistema istituzionale e sociale segnato da un ventennio in cui sono stati alimentati pericolosi fermenti populistici, operare nella prospettiva degli Stati Uniti d’Europa.
Il nostro partito è maturo per questo compito. Il nostro programma è all’altezza della sfida che ci aspetta. Il nostro leader, Pierluigi Bersani, è l’uomo adatto a guidare un Governo affidabile, serio, concreto e in grado di trattare a livello internazionale.