La consigliera del PD Sara Ferrari esprime soddisfazione perché nel testo di legge sugli incentivi alle imprese, approvato ieri nella II commissione legislativa, che unifica la sua proposta legislativa con quella dell’assessore Olivi, sono state recepite le proposte di nuovi incentivi che spingano verso l’autoimprenditorialità giovani e donne.
Comunicato stampa, 18 maggio 2011
In questo periodo di difficoltà occupazionale, si intende offrire ai cittadini under 35 e alle donne, soggetti finora poco protagonisti nel mondo produttivo, l’opportunità di costruire e investire sulle proprie idee e capacità, aprendo un’attività commerciale o artigianale o industriale. Si tratta di aiuto finanziario che copre fino al 50 % delle spese che si sostengono per l’inizio attività e nei primi cinque anni di vita dell'impresa: spese legali, amministrative e di consulenza, interessi bancari, spese di affitto di impianti ed apparecchiature, spese per l'energia, acqua e riscaldamento, costi inerenti ai contributi previdenziali per figli e familiari, spese per l'acquisizione dei servizi di prima assistenza, per lo sviluppo di un piano strategico per l'avvio della nuova attività, di formazione pre-imprenditoriale, di tutoraggio nella fase di avvio della nuova attività ecc. Alcuni di questi sostegni potranno essere goduti anche in agricoltura. Lo scarso numero delle imprese femminili in Trentino (17% del totale nel 2009) e di quelle guidate da giovani (9 %) rivelano che vi sono risorse di conoscenze, competenze, capacità, idee, non ancora sufficientemente messe a frutto e invece indispensabili per la crescita del nostro tessuto produttivo, La politica prova con questa legge a stimolare la modernizzazione del nostro territorio e della nostra economia.
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