Dall’uovo di Pasqua una amara sorpresa per i 500 addetti della grande distribuzione

Siamo a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della grande distribuzione che domani scioperano a seguito della rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata (Dmo), scaduto dal 2019.
Trento, 29 marzo 2024

La settimana scorsa si era raggiunto un importante risultato con il rinnovo contrattuale nel settore terziario con l’accordo tra Confcommercio, Confesercenti e i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs, oggi siamo qui ancora una volta a dover assistere a una trattativa al ribasso che demansiona gli addetti facendoli lavorare di più e pagandoli meno, non fornisce risposte al dramma del part-time involontario, mira ad ampliare le durate dei contratti a termine precarizzando sempre più il lavoro.

Solleva grande preoccupazione questo modo di agire sempre sulla pelle dei lavoratori.

Sono 500 gli addetti della grande distribuzione in Trentino, a loro va riconosciuta la giusta retribuzione economica ricordando sempre che consumi e profitto non devono scavalcare la dignità dei lavoratori.

Questi sono temi urgenti di cui dovrebbe occuparsi la Seconda Commissione del Consiglio provinciale che, ad oggi, non è mai stata convocata.

 

Alessio Manica Capogruppo provinciale PD del Trentino

Alessandro Dal Ri Segretario PD del Trentino