Licei made in Italy: una suggestiva chimera

In questi giorni in cui sono stati resi noti i numeri nazionali del fallimento dei Licei Made in Italy, 375 iscrizioni in tutta Italia, in media 4 iscritti per ognuno dei 92 licei che hanno attivato questo percorso, la consigliera Lucia Maestri interroga la Giunta per sapere cosa si intenda fare nella nostra Provincia.
Trento, 15 febbraio 2024

In Trentino sono sei gli istituti eventualmente interessati alla adesione all’iniziativa del Governo (il Liceo Rosmini di Trento, l’Istituto Marie Curie di Pergine, l’Istituto la Rosa Bianca di Cavalese, il Martini di Mezzolombardo, il liceo Russel di Cles e il liceo Filzi di Rovereto), ma finora nessuno di loro ha aderito al progetto.

A quanto risulto risulta neppure dalle famiglie sono state avanzate richieste di informazioni o di iscrizione.

In questo quadro non è chiaro che fine faranno i Licei ad indirizzo economico sociale presso cui dovrebbero istituirsi le classi del Made in Italy.

Di tutto quanto la consigliera chiede lumi suggerendo alla Giunta di informare e coinvolgere maggiormente la competente commissione consiliare permanente.

 

L'INTERROGAZIONE A FIRMA LUCIA MAESTRI