Solidarietà alle donne iraniane

Di fronte alla crescente protesta ed alla conseguente terribile repressione delle donne iraniane, uccise con la sola colpa di essere “malvelate” in pubblico, il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico – primo firmatario il Cons. Luca Zeni - ha depositato oggi una proposta di mozione, per esprimere anzitutto solidarietà a ragazze e donne che ogni giorno scendono in piazza in nome di una libertà elementare, come quella di poter essere ciò che si è.
Trento, 3 ottobre 2022

La mozione impegna poi la Giunta provinciale a farsi interprete, presso il Ministero degli Affari Esteri, della vicinanza dell’Assemblea legislativa alle donne iraniane ed alla loro giusta e fondamentale protesta, nella certezza che la libertà si costruisce anche sul terreno dei piccoli gesti simbolici.

 

IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE

 

Proposta di mozione n.

SOLIDARIETA’ ALLE DONNE IRANIANE

 

   Teheran, Isfahan, Shiraz, Saghez e Kerman sono solo alcune delle grandi città iraniane dove, ormai da settimane, dilaga la protesta, malgrado la sempre più violenta repressione di uno Stato teocratico e dittatoriale.

   Non si tratta di contrapposizione ideologica o di diversità delle posizioni politiche, bensì di una irrefrenabile domanda di libertà.

   Non tanto la libertà di poter fare e dire qualsiasi cosa – che questo è un traguardo ancora molto lontano – bensì quella di ragazze e donne iraniane colpevoli esclusivamente di essere “malvelate”, come la ragazza uccisa da reparti di “polizia morale” proprio a causa di un velo che non è più simbolo religioso, ma segno di una costrizione insopportabile.

Davanti a questa situazione, che relega le donne in un inaccettabile e succube ruolo di inferiorità ed alla richiesta di solidarietà che da tutto l’universo femminile iraniano proviene, non possiamo fingere di non sentire quel “grido di dolore” e quella domanda di speranza che sale dalla pesante nebbia dell’oppressione.

Con questa consapevolezza, il Consiglio della Provincia autonoma di Trento, nell’esprimere concreta solidarietà, vicinanza e condivisione a tutte le ragazze e le donne dell’Iran, sostenendo la loro lotta in favore della libertà di essere anzitutto ciò che sono e cioè persone e, in quanto tali, meritevoli di ogni rispetto, impegna la Giunta provinciale a farsi interprete di questi sentimenti di condivisione presso il Ministero degli Affari Esteri chiedendo allo stesso, nei limiti del possibile, di evidenziare tali posizioni all’ Ambasciata della Repubblica islamica dell’ Iran.

                                                                                                        

 

 

Cons. Luca Zeni

 

Cons. Sara Ferrari

 

Cons. Alessio Manica

 

Cons. Alessandro Olivi

 

Cons. Giorgio Tonini