governo provinciale pagina 68

«Pd-Upt, non è un accordicchio. Creiamo una forza confederata con il Partito Democratico»

L’idea l’aveva avanzata a gennaio. Ora, a fronte dell’accordo politico sottoscritto da Pd e Upt, Giorgio Tonini la rilancia: «Una forza democratica e popolare territoriale confederata con il Pd nazionale». A quasi dieci anni dalla nascita del Partito democratico del Trentino senza quella che allora si chiamava Civica Margherita, sarebbe la conclusione di un percorso. Con una differenza: questa forza non si chiamerebbe più Pd. «Un Pd trentino che si confedera con il Pd nazionale mi è sempre parsa ginnastica sul posto» ribadisce il senatore.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 3 novembre 2017

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Sul Rolle ora si divide pure la coalizione. Pd e Upt criticano il governatore: «Persa un'occasione, riapriamo la partita»

Ora che il progetto "green" è stato riposto in un cassetto e gli impianti di risalita si preparano a riaprire, sul futuro del passo Rolle si è infiammato il dibattito politico, con una serie di prese di posizione interne alla maggioranza. Dopo l'intervista rilasciata al Trentino dall'assessore Michele Dallapiccola è stato il capogruppo del Pd, Alessio Manica, a intervenire ieri pomeriggio con un comunicato stampa: «Si è persa un'occasione per fare del Trentino, ancora una volta, laboratorio di futuro».
"Trentino", 25 ottobre 2017

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«Giusto discutere la leadership di Rossi»

Un Ulivo 2.0. Un centrosinistra che si ispiri a quella coalizione varata da Prodi a metà anni Novanta, ma adeguato ai tempi ed alle esigenze di oggi. E anche ai partner. Dunque che preveda la presenza del Patt. É la ricetta di Alessandro Andreatta, qui nelle veste di garante della coalizione cittadina piuttosto che in quella di sindaco, in vista delle prossime scadenze elettorali.
G. Tessari, "Trentino", 24 ottobre 2017

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Coalizione, passa la linea Olivi: «Verifica dopo la Finanziaria»

Gianpiero Passamani non ci gira troppo attorno: «Sono d’accordo nel merito e nel metodo con la linea indicata dal vicepresidente della Provincia». Tradotto: la scaletta dettata da Alessandro Olivi («Ora la priorità è la Finanziaria. Poi la verifica sul candidato presidente» ha detto l’assessore del Partito democratico al Corriere del Trentino ) piace al capogruppo provinciale dell’Upt.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 21 ottobre 2017

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Politica: “Diamo una prospettiva, non aut aut”

L’assessore del Pd alla salute non pensa che lo scontro interno alla coalizione che già si è aperto sul candidato presidente del 2018 sia utile al centrosinistra autonomista. Indicato tra i possibili papabili alla successione del governatore autonomista invita a concentrarsi su come riuscire a rilanciare il Trentino e a renderlo attrattivo.
www.lucazeni.it, 23 ottobre 2017

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Olivi: «Ora la priorità è la Finanziaria. Poi la verifica sul candidato presidente»

Si mostra soddisfatto Alessandro Olivi. L’idea di una area civico-progressista lanciata a fine agosto, che era stata inizialmente stroncata dal segretario dell’Upt Tiziano Mellarini, è diventata realtà. Almeno sulla carta: Pd e Upt hanno siglato un patto i cui contenuti sono ancora tutti da scrivere, ma che testimonia la volontà di elaborare una proposta politica comune da sottoporre, in un secondo momento, al Patt.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 20 ottobre 2017

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Pd e Upt: «Niente minacce da Rossi»

Manca un anno alle elezioni provinciali, ma la corsa è già partita. Il governatore Ugo Rossi fa sapere che è disponibile solo per fare il presidente e non per altri ruoli in giunta, ma non chiude alle primarie. Come dire: scegliete anche qualcun altro, ma in questo caso io faccio altro.
"Trentino", 20 ottobre 2017

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Sanità, aumenta la spesa

Destinati alle nuove convenzioni 3 milioni d ieuro, altri 2 per le prestazioni specialistiche. Aumentano i fondi per la sanità trentina che quest’anno ha potuto contare su 1 miliardo E 250 milioni di euro. Nella finanziaria 2018, oltre alla crescita fisiologica della spesa corrente ci saranno degli stanziamenti aggiuntivi per voci specifiche relative a nuovi farmaci particolarmente costosi (7 milioni), nuovi Lea (2 milioni) e nuove convenzioni e servizi (3 milioni).
www.lucazeni.it, 19 ottobre 2017

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