governo provinciale pagina 58

Borgonovo Re al Pd: «Serve coraggio. Basta veti incrociati. Bisogna decidere»

«C’è una grande confusione». Donata Borgonovo Re lo dice quasi sconsolata. Ma il termine, in effetti, è appropriato. Domani sera il Pd riunirà l’assemblea per chiudere — almeno, queste sono le ambizioni — la questione della leadership della coalizione. Eppure le incognite che pesano sul partito sono ancora pesantissime.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 26 giugno 2018

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Uniti, con i civici, o sconfitta sicura

Viviamo in un’epoca di incertezza, nella quale è sempre più difficile fare previsioni. Ma una cosa è pressoché certa: se alle elezioni trentine del prossimo ottobre (tra poche settimane!) il centrosinistra autonomista da una parte e le forze civiche non accasate a destra dall’altra, si presenteranno divisi e anzi in competizione polemica tra loro, la vittoria del nuovo centrodestra a trazione leghista e, di conseguenza, l’omologazione passiva del Trentino al resto del Nord, si faranno inevitabili.
Giorgio Tonini, "L'Adige", 24 giugno 2018

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Assestamento di bilancio - Mamme lavoratrici più asili nido e detrazioni

Per sostenere la maternità e dunque le donne che hanno figli e che lavorano, la giunta provinciale mette sul piatto 4 milioni di euro dal 2019: serviranno a raddoppiare le detrazioni ai fini Icef (da 1500 a 3 mila euro) per il lavoro femminile e a finanziare i buoni di servizio per la conciliazione famiglia-lavoro (tutto ciò che riguarda i servizi all'infanzia).
"Trentino", 20 giugno 2018

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Il Pd ora chiede chiarezza: «Il tempo è scaduto»

Per i più ottimisti sarà l’incontro risolutivo. Per i realisti servirà a dipanare gli ultimi nodi, salvo demandare a qualche giorno più in là la sentenza. Per i nichilisti, invece, i fronti aperti sono ancora troppi per scorgere una sintesi hic et nunc.
"Corriere del Trentino", 14 giugno 2018

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Il documento approvato dall’Assemblea provinciale del PD Trentino del 4 giugno 2018

Esiste oggi un governo nazionale rispetto al quale ci collochiamo all’opposizione. Indirettamente, ne abbiamo favorito la nascita, non accettando la richiesta di dialogo che arrivava dal M5S e dal Presidente della Repubblica. Abbiamo poi assistito a uno spettacolo indecoroso, fatto di continui capovolgimenti di fronte, di utilizzo delle istituzioni ai propri fini di parte, di balletti che hanno rischiato di creare una situazione di instabilità finanziaria per il Paese.
Giuliano Muzio, 4 giugno 2018

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Mdp «chiama» la sinistra: «Tutti uniti per ottobre»

Il progetto è all'insegna del «tutti assieme per battere le destre alle provinciali di ottobre». Vi è in arrivo un nuovo soggetto che unisca il più possibile chi sta alla sinistra del Pd. E se ne fa portatore Fabiano Lorandi, segretario di Mdp. Non solo: «Già la settimana prossima siederemo al tavolo della coalizione dei segretari del centrosinistra autonomista.
G. Tessari, "Trentino", 3 giugno 2018

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Il Pd stoppa Daldoss: «Non può essere lui l'alternativa a Rossi»

«Alternativo per me significa alternativo». Il segretario Dem Giuliano Muzio chiude così alla possibilità che sia Carlo Daldoss, l'assessore tecnico (ora Patt) il candidato presidente del centrosinistra autonomista alle provinciali di ottobre.
C. Bert, "Corriere del Trentino", 30 maggio 2018

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«Centrosinistra, nessuna rottura del Patt. Siamo coerenti, ora aspettiamo gli altri»

«Dico solo questo: il Patt non è uscito dalla maggioranza e nemmeno il presidente». Ugo Rossi si limita a poche battute. All’indomani dello «strappo» delle Stelle Alpine nel vertice del centrosinistra autonomista, il governatore ci tiene a precisare le posizioni. Manica: «L’innalzamento della tensione di questi giorni non ha contributo a un clima disteso. Ma è chiaro che molti nodi derivano dalla differente lettura di quanto è successo il 4 marzo».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 maggio 2018

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