Partito pagina 20

PD TERRITORIALE, il documento approvato dall'Assemblea provinciale

La storia del Partito Democratico del Trentino è stata profondamente segnata dalla specificità del contesto istituzionale, politico e sociale della nostra provincia. Fin dalla sua nascita, l’esigenza di dare adeguata forma politica alle necessità imposte da un modello istituzionale autonomistico e da una realtà sociale fortemente orientata all’autogoverno e al protagonismo civico, è stata al centro delle preoccupazioni delle donne e degli uomini che hanno dato vita a questa esperienza politica.
Trento, 3 luglio 2017

continua...


Centrosinistra, un nuovo cantiere politico con i civici

Possiamo continuare a dire che non c’è nessun problema, o che se un problema c’è è la non sufficiente e completa renzianizzazione del Pd e delle sue articolazioni territoriali. Oppure possiamo fare un’analisi un po’ più all’altezza della situazione, senza catastrofismi ma che non si limiti alla ricerca di una scusa o di un nemico purché sia.
Alessio Manica, "Corriere del Trentino", 2 luglio 2017

continua...


«Voglio un Pd leader della coalizione. Politiche di qualità contro l’astensione»

 «Non ho alcuna ambizione di andare a Roma. E poi devo dire che c’è tanta gente che mi chiede possibilmente di stare qui e dare ancora una mano al Trentino, e di questo sono molto contento». Alessandro Olivi risponde con cortesia alla domanda sul suo futuro politico anche se, come sottolinea in premessa, è «davvero poco interessato a partecipare al toto candidature» perché da un lato «è prematuro» e dall’altro «è fuorviante farlo in un momento delicato in cui il tema è riconnettersi a un sentimento di fiducia».
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 2 luglio 2017

continua...


#TRENTO «Stupito per tempi e modi della scissione. Escludo assessorati»

Eletto il 10 giugno come primo coordinatore cittadino del Pd, Andrea Rinaldi la prossima settimana aprirà la riunione del coordinamento discutendo anche dei quattro fuoriusciti dal partito (Salizzoni, Scalfi, Bungaro e Carlin).
C. Mussi, "Corriere del Trentino", 2 luglio 2017

continua...


«Vanno con Pisapia? Dispiace, ma nel Pd serve chiarezza»

«Quando qualcuno se ne va è sempre una sconfitta, ma è anche un elemento di chiarezza. Nel Pd c’è bisogno di chi riesce a stare e lavorare a prescindere da chi è il segretario».
C. Bert, "Trentino", 1 luglio 2017

continua...


«Parlare del toto-sindaco ora? Un insulto ai problemi della città»

 Italo Gilmozzi non l’ha presa bene. Anzi: dopo aver letto le dichiarazioni della presidente del Pd Donata Borgonovo Re sul futuro sindaco del capoluogo, il segretario provinciale dem fa subito capire di non aver gradito. «Il prossimo sindaco di Trento — ha detto Borgonovo Re (Corriere del Trentino di ieri) — dovrà essere una donna. Usciamo da questo mondo maschile. Abbiamo bisogno anche di questa novità. Trento è giunta alla soglia della candidatura femminile per la guida della città, abbiamo bisogno di cambiare lo sguardo».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 1 luglio 2017

continua...


#TRENTO - «Scissione Pd, il nuovo gruppo sarà leale. La coalizione non avrà contraccolpi»

 Come tutti, anche lui aspetta la convention di oggi a Roma per capire quale direzione prenderà il progetto. Non solo nazionale, ma anche — e soprattutto — cittadino. «Qualche margine di incertezza, ancora, c’è» precisa il sindaco del capoluogo Alessandro Andreatta. Che oggi guarderà all’appuntamento organizzato dal suo ex collega di Milano Giuliano Pisapia — in piazza con il suo Campo progressista — probabilmente con più attenzione del previsto.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 1 luglio 2017

continua...


Ripartiamo dai nostri beni comuni: l'azione di governo e il PD casa dei riformisti italiani

C' è poco da fare: dopo una sconfitta netta e pesante, come quella che hanno subito il Pd e il centrosinistra alle ultime elezioni amministrative, una riflessione approfondita e una discussione aperta sono necessarie e urgenti.
Giorgio Tonini, 30 giugno 2017

continua...