Il documento approvato dall’Assemblea provinciale del PD Trentino del 1 agosto 2018

Il Partito Democratico del Trentino ribadisce con forza l’importanza dell’unità del centro-sinistra autonomista come strumento per l’affermazione di una visione di Trentino aperto, innovativo, coeso e solidale. Solo una coalizione compatta, allargata a chi vuole fermare il pericolo di una destra sovranista e divisiva, può garantirci una tenuta di fronte a un vento reazionario che spira forte in tutto il mondo.
Trento, 1 agosto 2018

 

Il comportamento del nostro partito fino a oggi è stato dettato in primo luogo da questa preoccupazione e la nostra posizione conciliante e disponibile al dialogo ci ha fatto scegliere di non rivendicare una posizione di preminenza che pur gli ultimi riscontri elettorali ci avrebbero consentito di vantare. Ci siamo infatti adoperati per verificare la possibilità che candidature proposte da altri potessero raggiungere quel consenso ampio necessario a non dividere la coalizione.

Questo comportamento non ha negato che i risultati elettorali del 4 marzo dovessero costituire un monito per dare il via a un nuovo modo di relazionarsi con la comunità trentina, ma ha spostato l’accento dell’innovazione e del cambiamento sui contenuti, con la proposta di un nuovo patto per l’autonomia che mettesse al centro del dibattito politico una amministrazione rinnovata, una politica del lavoro e dell’economia basata sull’innovazione e sulla concertazione tra le parti, un welfare moderno e sostenibile e una politica delle infrastrutture rispettosa dell’ambiente, visto come risorsa da proteggere per favorire lo sviluppo.

Tuttavia, a oggi, permane una situazione di stallo registrata ancora da ultimo nel tavolo di coalizione di venerdì 27 luglio.

Di fronte a questa situazione è necessaria una presa di posizione che modifichi lo status quo e che faccia passare il PD dal ruolo di facilitatore a quello di propositore. A questo scopo il Partito Democratico del Trentino assume la seguente deliberazione:

  • Il segretario convocherà per venerdì pomeriggio un tavolo di coalizione nel quale verrà fatta un ultima verifica circa la convergenza sui nomi già in campo;
  • Verrà richiesta alla coalizione la sottoscrizione di un patto che vincoli tutte le forze ad accettare il candidato individuato al termine del percorso di confronto; tale patto è abbozzato al termine del deliberato;
  • Lunedì prossimo si svolgerà un'assemblea che elaborerà una proposta da produrre al tavolo della coalizione; tale proposta verrà preannunciata fin da venerdì e consisterà in uno o più nomi che il PD metterà a disposizione della coalizione, nel caso in cui venerdì permanesse la situazione di stallo; tali nomi non escludono convergenze anche successive a lunedì sui nomi già in campo;
  • Tale proposta verrà formulata lunedì prossimo dal segretario e sottoposta al voto dell'assemblea;
  • Nella riunione di venerdì prossimo verrà altresì formulata alla coalizione una proposta metodologica che prevede, qualora non si trovi una larga convergenza nel tavolo, l'effettuazione di primarie di coalizione o in subordine il voto ponderato sul tavolo della coalizione;
  • Nel caso in cui non venisse accettata la proposta metodologica e non si trovasse convergenza su alcun nome entro venerdì 17, il PD, con un metodo stabilito in una successiva Assemblea, deciderà un proprio candidato per le elezioni.

 

Patto di coalizione per la legislatura 2018-2023

 

Le forze politiche e i movimenti, che si riconoscono nei valori del centrosinistra autonomista e nella necessità di rafforzare l'orizzonte internazionale ed europeo della nostra autonomia contro ogni deriva nazionalista e sovranista del centrodestra, in vista delle elezioni del 21 ottobre 2018 convengono quanto segue:

 

1. Dare vita a una coalizione politica che si presenti alle elezioni provinciali del 21 ottobre 2018 con l'intento di riaffermare la collocazione autonomista, europea e solidale del Trentino in opposizione a ogni prospettiva di ripiegamento nazionalista e sovranista e di chiusura e di intolleranza sostenuto dal centrodestra.

2. La partecipazione a tale coalizione non è semplicemente una scelta elettorale ma è una scelta basata su valori comuni e su una comune idea di Trentino radicato nella sua storia e integrato - economicamente, socialmente, culturalmente - nella più avanzata società europea. A questo scopo le forze e i movimenti che danno vita alla coalizione si impegnano a darsi un comune programma, un comune metodo di lavoro da adottare prima e dopo le elezioni, una comune procedura di decisione relativa alla candidatura alla Presidenza. Si impegnano ad accettare ogni decisione assunta dalla coalizione tramite la procedura concordata. Si impegnano inoltre a collaborare tra loro agli altri livelli di azione politica: dal livello comunale a quello nazionale.

3. Nell'impegno a definire il programma comune particolare rilievo sarà dato a:

- rafforzamento delle istituzioni autonomistiche a livello provinciale, regionale e euroregionale

- apertura europea

- tutela dei diritti delle persone

- politiche di sviluppo economico e del lavoro e della solidarietà

- investimenti in scuola università formazione ricerca cultura nel chiaro rispetto dell'autonomia istituzionale di questi mondi

- politiche del territorio a difesa della vita e dell'economia di montagna

- sicurezza e decoro della vita urbana

- tutela dell'ambiente e dell'agricoltura sostenibile e di qualità

- rafforzamento della gestione locale delle grandi vie di comunicazione nella riaffermazione dell'impegno al trasferimento su rotaia della maggior quantità di traffico possibile

- lotta alla povertà e alle dipendenze

 

4. Il metodo di lavoro sarà improntato a una forte collegialità. Nel pieno rispetto delle prerogative istituzionali degli eletti, le forze politiche si impegnano a condividere le scelte di contenuto e gli incarichi secondo il metodo del confronto aperto e trasparente e della meritocrazia. Assetti di giunta all'inizio della legislatura o eventuali cambiamenti dovranno essere discussi collegialmente nel rispetto reciproco.