#TRENTO - Il Pd sceglie il coordinatore. Le tessere salgono a 443

Il numero complessivo è ancora lontano da quello fatto registrare nel 2014 (quando alle urne si erano recati 510 iscritti). Ma qualche passo in avanti si è comunque fatto: dalle circa 350 tessere del Partito democratico contate in città fino a qualche settimana fa, oggi si è arrivati a quota 443. Con un aumento — è il calcolo degli uffici della sede centrale dem — di 85 «militanti».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 7 giugno 2017

Sono questi i numeri sui quali, tra domani e venerdì, si giocherà la sfida per la carica di coordinatore cittadino, lasciata libera da Elisabetta Bozzarelli a inizio maggio e contesa da due giovani: da una parte il presidente Uisp Tommaso Iori e dall’altra l’agente immobiliare Andrea Rinaldi.

Il quadro completo è stato tracciato solo ieri mattina, nella sede di via Torre Verde: dopo la chiusura del tesseramento, sancita lunedì sera, e la comunicazione di tutte le modifiche da parte degli undici circoli locali del capoluogo, gli uffici hanno ufficializzato il numero totale di iscritti che potranno esprimere il proprio voto. Definendo anche gli ultimi dettagli per quanto riguarda la tornata elettorale.

In sostanza, il nome del nuovo coordinatore cittadino (e la composizione del coordinamento) maturerà dal confronto interno agli undici circoli cittadini, che tra domani e venerdì si riuniranno in assemblea anche per individuare il proprio direttivo.

Si parte dunque domani pomeriggio con Sardagna, la cui assemblea è convocata dalle 18 alle 20. Poco dopo, alle 18.30, partirà l’assemblea di Ravina-Romagnano, mentre in serata (dalle 20.30 alle 22.30) si riuniranno gli iscritti del Centro storico-Piedicastello e dell’Oltrefersina. Venerdì sarà la volta dei circoli rimanenti, con la Marzola riunita dalle 18 alle 20, Meano dalle 20 alle 22 e in serata, dalle 20.30 alle 22.30, Argentario, Bondone, Gardolo, Mattarello e San Giuseppe-Santa Chiara. Durante ogni assemblea saranno a disposizione due urne: una per il direttivo di circolo e una per il coordinamento cittadino. Ma se l’urna locale sarà aperta subito dopo l’assemblea, per quella del coordinamento si dovrà attendere fino a venerdì sera. Tutte le schede saranno infatti portate in sede, per essere scrutinate in un‘unica fase. Con un passaggio in più: per i tesserati che non riusciranno a partecipare alle riunioni locali sarà a disposizione un’urna nella sede centrale, solo per l’elezione del coordinamento cittadino, con orario d’ufficio (8.30-12.30 e 14-17).

L’attesa, in casa dem, è comprensibilmente alta. Anche perché la poltrona lasciata da Bozzarelli non è sicuramente tra le più facili da occupare. Si tratterà di capire, ora, se il partito deciderà di andare verso una sorta di continuità, scegliendo Iori (che gode dell’appoggio dei vertici dem, dal sindaco Alessandro Andreatta alla coordinatrice uscente, fino al capogruppo comunale Vanni Scalfi), o se deciderà per la candidatura di rottura, orientandosi verso il consigliere circoscrizionale del Centro storico, la cui candidatura sembra maggiormente appoggiata dai circoli locali.